MARIO da Venezia
Dario Busolini
MARIO da Venezia (al secolo Mario Bignoni). – Nacque a Venezia il 23 dic. 1601 dall’agiata famiglia Bignoni che lo avviò al sacerdozio nel seminario patriarcale. Nel [...] dalla Santa Chiesa o Santorale, anch’esso stampato a Venezia nel 1652 da due editori diversi e ripubblicato nel 1655 redigevano le approvazioni di queste e altre simili opere.
M. morì a Venezia il 20 giugno 1660.
Tra il 1672 e il 1674 i tre libri ...
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VALERIO da Venezia
Dario Busolini
VALERIO da Venezia (Giuseppe Ballardini). – Nacque a Venezia, intorno al 1548, dalla famiglia Ballardini che lo battezzò con il nome di Giuseppe.
L’infanzia, la giovinezza, [...] un amico speziale per evitare la censura, fu intercettata insieme con altre indirizzate a una monaca e Valerio da Venezia fu nuovamente incarcerato a Padova. In novembre fu anche privato dell’elettorato attivo e passivo a ogni carica della provincia ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] quelli di S. Pietro e S. Paolo del duomo di Pordenone, fortemente legati alla presenza di Gentile da Fabriano a Venezia, agli affreschi di palazzo Altan di San Vito al Tagliamento (1440-1443), di complessa cultura in bilico "tra gotico internazionale ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] 1980, n. 32; J. Giacomotti, in Maioliche e porcellane ital., Milano 1981, p. 19; A. Alverà Bortolotto, Storia della ceramica a Venezia, Firenze 1981, pp. 88-93; M. P. Pavone, Maestro D. da V. e la speziaria del Grande Ospedale di Messina, in Faenza ...
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MARINO da Venezia
Paolo Pellegrini
MARINO da Venezia. – La data di nascita non è nota, tuttavia, avendo conseguito il baccellierato nel 1467, è ipotizzabile che M. sia nato tra la fine degli anni Trenta [...] con il contemporaneo, e anch’egli domenicano, Marino da Treviso, né, infine, con il più tardo inquisitore francescano Marino da Venezia morto nel 1564.
Le prime attestazioni documentarie di M. sono del 1460 nel convento di S. Agostino di Padova, dove ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] 1749, p. 34; Id., Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia e di Torcello...,Padova 1758, p. 240; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di S. Predelli, III, Venezia 1883, 1. VIII, nn. 86-88, 91, 272; L. Torelli, Secoli ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] Notizie sulla vita e le opere dei principali architetti… che fiorirono in Milano…, I, Milano 1859, pp. 105-108; M. Caffi, B. da Venezia arch. della Certosa di Pavia, in Archivio storico italiano, s. 3, IX, 2 (1869), pp. 188-192; G. Mongeri, L'Arte in ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] Thieme-Becker, XXXIV, p. 212, S. v. Veneziani, Giuseppe de); e l'11 marzo 1576(p. 145)un Giuseppe da Venezia è nominato fra i periti che devono esaminare e collaudare la cornice architettonica intagliata della grande pala di Bernardino Gatti sull ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] di Parigi a proposito del suo Konzertstúck eseguito a Berlino il 7 genn. 1902: "Ce Conzertstück du jeune Da Venezia... d'un mouvement... décidé, d'allure méridionale..., malgré l'inquietude schumannienne qui l'únprègne, reste bien italien de clarté ...
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Erudito (sec. 12º); rivelò all'Occidente la "logica nova" di Aristotele, traducendo dal greco in latino e commentando (1128 circa) gli Analitici primi e secondi, i Topici e gli Elenchi sofistici. A lui si deve anche la traduzione di altre opere aristoteliche: della Physica, del De anima, di parte dei Parva naturalia e della Metaphysica (la cosiddetta Metaphysica vetustissima) ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...