Oculista italiano (Venezia 1831 - Padova 1904). Primario oculista del grande Ospedale di Venezia (1863), poi direttore della clinica oculistica dell'univ. di Padova (1873). Descrisse per primo la tubercolosi [...] dell'iride e inventò alcuni apparecchi della specialità, tra cui lo "ialopsifero", specie di occhiale di contatto con cannello, ideato per restituire a occhi con leucoma totale una parte del perduto potere ...
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Umanista (Belluno 1442 - Venezia 1524); la sua famiglia proveniva da Bolzano presso Belluno, donde il soprannome. Minorita, viaggiò a lungo in Grecia; a Firenze insegnò il greco al futuro Leone X. Dopo [...] il 1490 passò a Venezia, dove insegnò greco e collaborò, per l'edizione di testi greci, con A. Manuzio, presso il quale pubblicò nel 1498 una grammatica greca. ...
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Musicista (n. Venezia 1761 circa - m. forse Lisbona 1833); allievo di F. G. Bertoni, fu maestro al cembalo nei teatri S. Samuele e La Fenice di Venezia, direttore dell'Opera italiana di Amsterdam, impresario [...] teatrale a Lisbona. Fu autore fecondo, anche se poco originale, di opere teatrali (Quanti casi in un sol giorno, 1801, e Ifigenia in Aulide, 1804), e balletti (The triumph of love, 1796) ...
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Ammiraglio veneziano (m. Venezia 1439). Capitano della flotta nel 1415, l'anno successivo vinse i Turchi in battaglia navale presso Gallipoli; nel 1432 sconfisse nelle acque di Rapallo la flotta genovese; [...] fu ancora generale della Repubblica nella guerra contro il marchese di Mantova dal 1436. Gattamelata lo fece eleggere (1438) generalissimo delle forze terrestri di Venezia, e in tale qualità riconquistò le fortezze venete sul Po. ...
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Attrice (Venezia 1772 - Verona 1841); figlia d'arte, esordì a Venezia come amorosa ingenua; entrata nella compagnia di Giuseppe Pellandi, nel 1795 sposò il figlio del capocomico, Antonio. Nel 1807 fu prescelta [...] come prima attrice della Compagnia Reale di Milano diretta da Salvatore Fabbrichesi; lasciò il teatro nel 1816. Fu la maggiore artista del suo tempo, interpretando con pari abilità personaggi goldoniani ...
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Militare (Venezia 1823 - Milano 1894). Ufficiale dell'esercito austriaco, nel 1848 passò al servizio del governo provvisorio di Venezia e dopo la sua caduta (1849) andò in esilio in Egitto. Tornato in [...] Italia nel 1859 e arruolatosi nei Cacciatori delle Alpi, combatté nella seconda guerra di indipendenza; l'anno successivo partecipò alla spedizione dei Mille. Nel 1862 passò nell'esercito regolare col ...
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Prelato (Venezia 1735 - Padova 1815); gesuita (1752), dopo la soppressione dell'ordine (1773) si dedicò alla predicazione e nel 1789 fu nominato vescovo di Verona. Nel 1805, ricostituitasi a Napoli la [...] Compagnia, chiese e ottenne di potervi rientrare, rinunciando al vescovado; costretto però ad abbandonare Napoli, riparò a Roma, a Venezia e infine a Padova. Tra gli scritti, notevoli 2 volumi di Omilie (1795). ...
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Ammiraglio (Auch 1750 - Venezia 1812). Capitano di vascello al servizio della Rivoluzione, dopo la riorganizzazione della Marina a opera di Jean Bon Saint-André ebbe incarichi di comando (1794) nella guerra [...] navale contro la Gran Bretagna. Guidò la flotta francese contro San Domingo (1801); capitano generale della Martinica, non poté difenderla contro gli Inglesi (1809); nel 1811 ebbe la nomina a governatore di Venezia. ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1328), succeduto (1312) al doge Marino Zorzi; dovette liquidare gli strascichi della guerra di Ferrara, ristabilendo normali rapporti diplomatici con la S. Sede, e le conseguenze [...] della congiura di Baiamonte Tiepolo (v.), pacificare la Dalmazia e fronteggiare scorrerie genovesi in Oriente. All'interno, provvide all'ampliamento dell'arsenale e a un'organica sistemazione dei procuratori ...
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Architetto (n. 1791 - m. Venezia 1871), allievo di G. A. Selva, fu un epigono del neopalladianismo veneto; in talune delle sue opere compaiono accenni romantici (campanile di Istrana, 1827). Tra le sue [...] costruzioni, notevoli il palazzo Venier a Monselice e la facciata, incompiuta, di S. Maria delle penitenti a Venezia. Tra i suoi scritti: Compendio delle più importanti regole di architettura, 1830. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...