Pittore italiano (Gorizia 1870 - Venezia 1943). Le sue vedute veneziane uniscono alla vivacità impressionistica del colore il ricordo del Canaletto e di F. Guardi. Sottile conoscitore d'arte, radunò un'ottima [...] raccolta di quadri antichi, che comprende fra l'altro un importante gruppo di opere di A. Magnasco ...
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Pittore (Venezia 1440 circa - Fermo 1502 circa), fratello di Carlo. Svolse la sua attività nelle Marche (Sant'Elpidio a Mare, 1496, Torre di Palme, San Severino, ecc.), rimanendo sempre legato agli stilemi [...] del fratello, con il quale collaborò anche a Monte San Martino ...
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Pittore (Venezia 1494 - ivi 1528), forse discepolo del suocero P. M. Pennacchi, subì soprattutto l'influsso di Giorgione e, in misura assai minore, del Pordenone. Caratteristici sono i suoi numerosi ritratti. [...] Opere datate sono, tra l'altro, l'Adorazione dei pastori (1518) del museo e l'Assunta (1520) del duomo di Treviso ...
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Architetto (Rovigo 1861 - Venezia 1889). Progettò fra l'altro l'Oratorio delle Teresiane a Treviso (1882-84) e la tomba di Pio IX per S. Lorenzo fuori le Mura a Roma (1883). Noto il suo libro su L'architettura [...] in Italia dal sec. VI al Mille circa (1889) ...
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Pittore (Malines 1795 - Venezia 1872). Dipinse vedute di città e interni di chiese. Dal 1822 visse in Italia, e fu pittore del re di Napoli. Opere nel museo di Bruxelles e nel museo di S. Martino a Napoli. [...] Anche suo fratello Joannes Josephus (1790-1869) fu pittore ...
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Pittore (Venezia fine sec. 17º - L'Aquila 1749 circa). Si formò guardando all'arte di G. B. Piazzetta e di G. A. Pellegrini, che seguì a Londra (1720 circa). Tornato in Italia, fu attivo all'Aquila con [...] opere che risentono della cultura napoletana ...
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Pittore (Vicenza 1603 - Venezia 1678), spesso indicato dalla critica come P. Muttoni. Formatosi con il Padovanino, guardò alle innovazioni caravaggesche, attraverso D. Fetti, C. Saraceni e J. Le Clerc. [...] Esperto copista e restauratore di quadri veneti cinquecenteschi, ne reinterpretò i temi in dipinti dal colore acceso e dalla luminosità contrastata, vicini agli esiti di F. Maffei. Sue opere sono conservate ...
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Pittore (Venezia 1849 - ivi 1887). Allievo di M. Grigoletti e di P. M. Molmenti, studiò anche i maestri veneziani del sec. 18º. Con una tavolozza pastosa trattò temi di vita veneziana e popolare che ebbero [...] largo successo: Il sorcio (1878; Milano, pinacoteca di Brera); Vandalismo (1880, ivi); Al Liston (1887; Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), ecc. Di notevole livello sono i ritratti ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1753). Subì l'influsso di G. B. Piazzetta e di S. Ricci. Il nucleo principale delle sue opere si conserva nelle chiese di Bergamo e Brescia: notevoli la Madonna appare alla [...] Maddalena e s. Antonio, Bergamo, S. Giuseppe (già oratorio dei Disciplinati) e il Transito di s. Giuseppe, 1738, Brescia, SS. Nazario e Celso ...
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Pittore e letterato (Venezia 1525 - ivi 1600), lasciò, tra l'altro, il poema Boemondo, incompiuto. Si vantò di aver suggerito a Tasso l'idea del Rinaldo e della Gerusalemme. Come pittore, fu allievo e [...] imitatore di Tiziano in piccoli paesaggi a olio; gli sono stati attribuiti un Giardino d'amore alla National Gallery di Londra e una Euridice all'Accademia Carrara di Bergamo. Eseguì anche xilografie ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...