Scultore (sec. 14º); l'unica opera nota e sicura è il monumento al beato Odorico da Pordenone nella chiesa del Carmine a Udine (1332), interessante esempio della scultura veneziana del primo Trecento, sotto l'influsso pisano ...
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Pittore (sec. 14º), di cui si hanno notizie dal 1333 al 1358, prima grande personalità della pittura veneziana. Pur risentendo profondamente l'influsso dell'arte bizantina, nelle sue forme più eleganti [...] di un polittico, 1333, nel museo di Vicenza; Madonna in trono col Bambino, detta Madonna della Pera, 1347, Cesena, Vescovado) la critica ha aggiunto numerose altre pitture ("pala feriale" in S. Marco a Venezia; polittico in S. Giacomo a Bologna). ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] 295-301; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A history of painting in Italy, London 1911, IV, pp. 137-143; A. Schmarsow, D. Veneziano, in L'Arte, XV (1912), pp. 9-20; G. Gronau, in U. Thieme F. Becker, Künstlerlexikon..., IX, Leipzig 1913, pp. 408 ss.; A ...
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Pittore (Clusone 1768 - Venezia 1853). Studiò a Verona con S. Della Rosa e a Venezia con D. Maggiotto; fedele alla tradizione veneta settecentesca ma sensibile alle suggestioni neoclassiche, dipinse opere [...] 1836-38) il cartone del mosaico con il Giudizio universale per il portale maggiore di S. Marco a Venezia. Il figlio Luigi (Venezia 1820 - ivi 1890), pittore diligente e attento alla resa dei valori tonali, dipinse soprattutto vedute e interni (Vedute ...
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Pittore (Venezia 1702 - ivi 1785). Fu tra i maggiori rappresentanti del rococò veneziano; espresse al meglio le sue qualità in quadri di genere e di costume con scene di vita veneziana, che lo resero famoso. [...] di A. Balestra e, a Bologna (1732-34), di G. M. Crespi. Nel 1756 fu nominato membro dell'Accademia di Venezia, dove insegnò, pur con qualche interruzione, fino al 1780.
Opere
Dopo alcuni incerti tentativi di grande composizione (S. Pellegrino al ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] sua arte vi sono gli affreschi del palazzo arcivescovile di Udine (1726-30), le tele per la Scuola del Carmine a Venezia (1743), uno dei suoi capolavori, e gli affreschi per la residenza di Carlo Filippo di Greiffenklau a Würzburg (1751-53).
Vita ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] circa, Milano, Museo del Castello Sforzesco); infine i moltissimi quadri religiosi - alcuni di grandissime proporzioni - che adornano le chiese di Venezia, come S. Luca e s. Matteo in S. Maria del Giglio (1557), l'Adorazione del vitello d'oro e il ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] dal 1275 al 1291, ma fu conquistata dai Veneziani. Nella seconda metà del 14° sec., dopo aver oscillato a lungo tra Venezia e il Friuli passò sotto il dominio della prima (1369), poi del secondo (1379), e nel 1382 degli Asburgo. Il 16° sec. segnò ...
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MARANGONI, Luigi
Nato a Venezia il 10 marzo 1872. Proto della Basilica di San Marco in Venezia, ha diretto i lavori di consolidamento dell'angolo nord-ovest della facciata detto di Sant'Alipio, delle [...] del Santo Sepolero in Gerusalemme. Ha partecipato dal 1894 e diretto poi i lavori di canalizzazione dell'acquedotto di Venezia. Ha progettato e costruito ville, case civili e monumenti funerarî.
Pubblicazioni: Studio tecnico (in collaborazione) d'una ...
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Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola a Venezia, i modi di Antonello [...] s. Stefano (1511-20), oggi divise fra Berlino, Stoccarda, Milano e il Louvre. Al 1514 appartiene la pala di S. Vitale a Venezia; al 1516 il S. Giorgio nella chiesa omonima; al 1517 l'Ingresso del podestà veneto (museo di Capodistria); al 1519 la pala ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...