Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico russo (n. Khabarovsk 1948). Ultimati gli studi presso la prestigiosa scuola di cinema VGIK, ha lavorato come giornalista per la rivista Krokodil, ha [...] grazie a pellicole quali Medvezij pozeluj (2002, Il bacio dell’orso, presentato alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia) e Mongol (2007, candidato all’Oscar come miglior film straniero), e con la partecipazione come giurato a ...
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, Jaja. Nome d’arte della sceneggiatrice e autrice teatrale italiana Maria Grazia Pace (Roma 1934 - ivi 2018). Dopo essersi laureata in Filosofia, ha cominciato la carriera come giornalista, scrivendo [...] marito è mio e l'ammazzo quando mi pare (1968), Vedo nudo (1969), Pane e cioccolata (1974), Amori miei (1978), Dimenticare Venezia (1979), Non ti conosco più Amore (1980), Mamma Ebe (1985), Via Montenapoleone (1987). Ma è con il lungo sodalizio con ...
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Rosi, Gianfranco. – Regista italoamericano (n. Asmara 1964). Documentarista dal tratto accurato e minuzioso, si richiama al genere del “cinema del reale”, riconoscendo come suoi maestri C. Chaplin e D.W. [...] del cartello della droga. Nel 2013 ha ricevuto il Leone d'oro della 70a edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per il documentario Sacro GRA – il primo girato da R. in Italia – realizzato nell’arco di tre anni lungo l ...
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Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] musicista Nino Cattozzo, già soprintendente al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro alla Scala di Milano, C. si diplomandosi in violoncello al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, per poi iscriversi al Centro sperimentale di cinematografia ...
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Machatý, Gustav
Francesco Pitassio
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 9 maggio 1901 e morto a Monaco di Baviera il 14 dicembre 1963. L'opera di M. rinnovò e sprovincializzò il cinema del [...] tematiche erotiche: fecero scalpore Erotikon (1929; Seduzione) e Extáse (1933; Estasi), premiato alla seconda Mostra del cinema di Venezia nel 1934. Nella sua successiva carriera all'estero (in vari Paesi europei e negli Stati Uniti) non riuscì più a ...
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Coletti, Duilio
Federica Villa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Penne (Pescara) il 28 dicembre 1908 e morto a Roma il 22 maggio 1999. Autore prolifico, affiancò alla regia l'attività [...] e poi dietro la macchina da presa con Pierpin (1935), interpretato da Ermete Zacconi. Dopo alcuni film drammatici (Il fornaretto di Venezia, 1939, firmato con lo pseudonimo di John Bard) approdò al film storico d'avventura, girando, tra gli altri, La ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] , nel 1993 ha vinto l'Oscar come miglior attore protagonista con Scent of a woman e nel 1994 è stato premiato a Venezia con il Leone d'oro alla carriera.
Di origini siciliane, nacque nel quartiere di Harlem e crebbe assieme alla madre e ai ...
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Regista cinematografico georgiano (Tbilisi 1934 - ivi 2023). Dopo studî di musica e matematica si diplomò in regia a Mosca, come allievo di A. P. Dovženko. Dopo Aprel´ (1961), Listopad (La caduta delle [...] visto da lontano, 1989), Brigands - Chapitre VII (Briganti, 1996), tutti e tre premi speciali della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, e Lundi matin (2002), con il quale ottenne l'Orso d'argento per la regia al festival di Berlino. Il suo ...
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Nicchiarelli, Susanna. – Regista, attrice e sceneggiatrice italiana (n. Roma 1975). Compiuti gli studi di regia presso il Centro sperimentale di cinematografia a Roma, nella sua produzione iniziale figurano [...] intensa e delicata analisi dell’ultimo anno di vita della rockstar Christa Päffgen, premio Orizzonti alla Mostra del cinema di Venezia e David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale nel 2018, e il film Miss Marx (2020), in concorso alla ...
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Regista belga (n. Etterbeek 1949). Formatosi come attore, fondò, col fratello Charles (n. 1940, più noto con lo pseud. di Frédéric Baal), il Théâtre laboratoire vicinal, che si ispirava al teatro povero [...] machina, 1994; Mov ing target, 1996; Muybridge-Marvey, 1998; Metapolis-project 972, 2000). Nel 2003 la Biennale di Venezia gli ha conferito l’incarico di direttore artistico in occasione del primo Festival di danza contemporanea della Biennale; nel ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...