FIPRESCI
Marco Scollo Lavizzari
Acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, associazione internazionale di critica cinematografica, fondata a Bruxelles il 6 giugno 1930, per [...] cinematografica. Sempre nel 1935 venne attribuito per la prima volta, nel corso della Mostra internazionale del cinema di Venezia, il premio F., riconoscimento in seguito ambitissimo dai cineasti di tutto il mondo.
Negli anni Trenta il generale ...
Leggi Tutto
Muni, Paul
Renato Venturelli
Nome d'arte di Muni Weisenfreund, attore teatrale e cinematografico di famiglia ebrea, nato a Lemberg nella Galizia austro-ungarica (od. L′viv, Ucraina) il 22 settembre [...] da Dieterle: prima The story of Louis Pasteur (che gli valse, nel 1936, anche la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia), poi The life of Émile Zola (1937; Emilio Zola) con il quale ottenne la quarta nomination all'Oscar, quindi Juarez (1939 ...
Leggi Tutto
Arabia Saudita
Roberto Silvestri
Cinematografia
A causa di una rigidissima applicazione della šarī῾a secondo l'interpretazione wahhabita, in A. S., regno indipendente costituitosi dal 1932, sono da [...] (Il pellegrinaggio musulmano alla Mecca), nel nuovo montaggio, avrebbe partecipato l'anno successivo alla Mostra del cinema di Venezia.Il documentarista Abdullah al-Mohaisen è l'unico cineasta operante in Arabia Saudita. Nato nel 1946, dopo aver ...
Leggi Tutto
Petrov, Vladimir Michajlovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 22 luglio 1896 e morto a Mosca il 7 gennaio 1966. Deve la sua fama a due filoni molto [...] con adattamenti cinematografici di testi teatrali, come Bez viny vinovatye (1945, Colpevoli senza colpa) da Ostrovskij, premiato a Venezia nel 1946, e Revizor (1952, L'ispettore generale) da Gogol′; o di opere letterarie come Jubilej (1944, L ...
Leggi Tutto
Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] esperienza del cinema della Repubblica di Salò, che vide il trasferimento degli stabilimenti della C. a Venezia. Chiusa questa ingloriosa parentesi, nonché quella della difficile ricostruzione degli assetti produttivi nel primissimo dopoguerra, nel ...
Leggi Tutto
Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] numerosi cortometraggi della R. negli anni Cinquanta, The gallant little tailor (1954), ricevette il Delfino d'argento alla Biennale di Venezia del 1955. Alla morte del marito nel 1963, la R. proseguì la sua attività nel teatro dei burattini, scrisse ...
Leggi Tutto
Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] la guerra del 1973, e Unguided tour (1983; Giro turistico senza guida), tratto dal suo racconto omonimo, girato a Venezia. L'elemento che accomuna questi film risiede infatti nella ricerca di uno sguardo sulle tensioni politiche e culturali della ...
Leggi Tutto
Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] interpretati da Zarah Leander, per es., il melodrammatico Heimat (1938; Casa paterna, premiato alla Mostra del cinema di Venezia) oppure il più modesto Es war eine rauschende Ballnacht (1939; Un'inebriante notte di ballo), un'improbabile biografia ...
Leggi Tutto
Dulac, Germaine
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Charlotte Elisabeth Germaine Saisset-Schneider, regista, produttrice e teorica cinematografica francese, nata ad Amiens il 17 novembre 1882 e morta a Parigi [...] , avec la collaboration de B. Eisenschitz, 5° vol., L'art muet. 1919-1929, t. 1, L'après-guerre en Europe, Paris 1975² (trad. it., Torino 1978, pp. 89-98); P. Bertetto, Il cinema d'avanguardia. 1910-1930, Venezia 1983, pp. 111-16, 350-53, 354-64. ...
Leggi Tutto
German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] , 1987, pp. 151-79).
Bibliografia
V. Kigin, I debutti degli anni '70, in Film Urss '70, a cura di G. Buttafava, Venezia 1980, pp. 75-76.
Leningradocinema, a cura di G. Buttafava, Roma 1988, pp. 23-28, 76-80.
XXIV Mostra internazionale del nuovo ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...