Architetto e scrittore (Venezia 1686 circa - Londra 1746). Attivo dapprima nel Palatinato, trasferitosi a Londra (1713-14), progettò case di campagna d'ispirazione palladiana. Notevoli, per l'influenza [...] che esercitarono sull'architettura inglese, la pubblicazione dei quattro libri dell'architettura di Palladio (1715-20) e The architecture of L. B. Alberti, con incisioni (1726) ...
Leggi Tutto
Letterato italiano (Venezia 1862 - Torino 1913), per molti anni prof. di scuole secondarie, poi preside, a Torino, alla cui vita letteraria partecipò attivamente; scrisse Novelle (1887) e ritratti storici [...] (Passioni illustri, 1895; Pagine d'arte e di vita, 1915) in quel gusto che sul grande esempio carducciano risolve la ricerca erudita nella rievocazione ambientale; e tra rievocazione e confessione si muove ...
Leggi Tutto
Poeta (Venezia 1536 - ivi 1602). Accompagnò I. Mocenigo in Siria, A. Grimani in Dalmazia e fu segretario di A. Badoer in Spagna. Fu segretario del Consiglio dei Dieci e del Senato, fece parte della "Compagnia" [...] petrarchistica che D. Venier adunava nel suo palazzo di S. Maria Formosa. Nelle sue Rime (pubbl. nel 1600 insieme con quelle di O. Giustinian) aleggia cupo il senso della morte. S'ispirò anche a eventi ...
Leggi Tutto
Erudita (Venezia 1465 circa - ivi 1558). Padrona della lingua greca e latina, scriveva versi elegantissimi, componeva orazioni ed epistole (che ci sono rimaste), disputava di scienza e filosofia; conosceva, [...] come pochi allora, Aristotele. Era ritenuta un portento. Pare che il senato veneto si opponesse alla sua partenza, quando Isabella d'Aragona nel 1488 la voleva alla sua corte. Alle ristrettezze economiche ...
Leggi Tutto
Letterato, nato forse a Venezia, vissuto nella prima metà del sec. 16º. Compose nei primi decennî di quel secolo una affrettata continuazione dell'Orlando Innamorato del Boiardo in tre libri, è autore [...] inoltre di due poemi: Lo innamoramento di Lancillotto e Ginevra (1521-25) e Li successi bellici seguiti nell'Italia, dal fatto d'arme di Gieredada (Ghiara d'Adda), ecc.; gli si attribuisce anche l'Innamoramento ...
Leggi Tutto
Stampatore ed erudito (Venezia 1512 - Roma 1574), terzo figlio di Aldo il Vecchio. Scolaro di G. B. Egnazio, fu esperto di letteratura latina e buon latinista. Dal 1533 diresse la tipografia paterna, specializzandosi [...] nella stampa dei testi latini; dal 1558 anche la tipografia annessa all'Accademia Veneta e dal 1561 al 1570 a Roma, chiamato da papa Pio IV, la Stamperia del popolo romano. Il figlio Aldo raccolse molte ...
Leggi Tutto
Erudito e bibliotecario (Venezia 1745 - ivi 1819), sacerdote. Dal 1778 fu bibliotecario alla Marciana. Autore di numerosissimi saggi e opere erudite, letterarie e bibliografiche (descrisse fra l'altro [...] i codici marciani e quelli delle collezioni Nani, 2 voll. 1776, Farsetti, 2 voll. 1771-80, e Pinelli, 1787), editore di testi inediti volgari (Istoria veneziana di P. Bembo, 1790) e greci, studioso di ...
Leggi Tutto
Letterato padovano (m. Venezia 1390). Discepolo del Petrarca, che lo ebbe caro negli ultimi anni della sua vita e gli lasciò in testamento la cura dei suoi libri, aggiunse, dedicandolo a Francesco I da [...] Carrara, un supplemento di dodici biografie (da Tito Quinzio Flaminino a Traiano) all'Epitome de viris illustribus del Petrarca e completò, sempre per Francesco I da Carrara, il Compendio della stessa ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1500 - ivi 1569). Ebbe a guida negli studî letterarî P. Bembo e T. Gabriele; coltivò anche la musica, la pittura, la scultura; protesse T. Tasso (che spinse a pubblicare il Rinaldo) [...] e C. Magno. Fu sopraccomito di galera in Oriente e occupò uffici in patria. Lasciò un canzoniere petrarchistico-bembesco, nel quale è sensibile la componente patriottica, pubbl. postumo (1573) da G. Contarini, ...
Leggi Tutto
Poligrafo (Venezia 1508 - ivi 1568). Lavorò al servizio dei Giolito per i quali tradusse, commentò, plagiò opere antiche e moderne; cinque commedie (Capitano, Fabrizio, Marito, Ragazzo, Ruffiano) e le [...] Prime imprese di Orlando rappresentano la parte migliore della sua vastissima produzione. Bembista nella lirica, scrisse rime, tragedie, poemetti mitologici e biblici, tradusse e imitò Virgilio, Ovidio, ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...