BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] . di storiae diritto, VIII-IX (1887-88), estr., pp. 37 s.; A. Santalena, Veneti eimperiali a Treviso al tempo dellalega di Cambrai, Venezia 1896, pp. 221-24 e 384; A. Serena, La cultura umanistica a Treviso nelsec. XV, in Misc. di storia veneta, s. 3 ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] , GliScrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 100-101; J. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci, e latini volgarizzati, I,Venezia 1764, pp. 215-218, 290 s., 301-303; II, ibid. 1766, pp. 73, 106 s.; III, ibid. 1767, p. 199; IV, ibid ...
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Scrittore italiano (Roma 1949 - Venezia 2021); critico militante, ha trasferito nella sua narrativa la cultura e la lucidità del raffinato conoscitore della letteratura contemporanea. Nel suo primo romanzo [...] (Lo stadio di Wimbledon, 1983) narra l'inquieta ricerca di un giovane intorno alla vita dello scrittore triestino Bobi Bolzen, amico di U. Saba e E. Montale. Una scrittura raffinata, capace di congiungere ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] . Nello stesso anno della morte di Giustina il D. si risposò con Caterina di Donato Borato, anche lei di Chioggia.
Il D. mori a Venezia, insieme con tutti i suoi figli, nella peste del 1383, tra il 2 agosto e il 21 ottobre, e fu sepolto nel duomo di ...
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Soprannome del poeta Cristoforo Fiorentino (m. 1515 circa), così detto per la celebrità conseguita come improvvisatore, alla fine del sec. 15º, a Firenze, Venezia e altrove. Restano di lui Il primo libro [...] dei Reali (94 canti), la Rotta di Ravenna, e strambotti, capitoli, sonetti ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] dall'Amasco, suo predecessore. Terminato l'incarico nel 1552, ed essendo morto Lazaro Bonamico, il C. cercò di recarsi a Venezia per poi approdare all'università di Padova. Aveva già abbandonato la città con l'aiuto di Silvestro Morosini e Paolo ...
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Cortigiana, letterata (Roma 1510 circa - ivi 1556); si vantava figlia del card. Luigi d'Aragona. Lasciò Roma dal 1531 al 1549 per Ferrara, Venezia, Siena (dove nel 1543 sposò Silvestro Guicciardi), Firenze. [...] Ebbe fra i suoi adoratori B. Tasso, il Molza, Ippolito de' Medici, ecc. Verseggiò in 36 canti la leggenda di Guerino sulla traccia di una versione spagnola (pubbl. 1560), scrisse Rime platonico-petrarchesche ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] di Ferrara. L'incontro tra E., inviato dai Veneziani, e i nunzi papali avvenne a Ferrara nel novembre 1308: l'accordo tra Venezia e il Papato fu firmato il 1ºdicembre.
La data di morte di E. è fatta risalire dalle antiche biografie domenicane intorno ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...]
Fonti e Bibl.: G.F. Loredan, Indice de' letterati che con le stampe hanno nominato l'autore, in Id., Opere, VIII, Venezia 1667, [p. 307]; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 29; A. Albertazzi, Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del ...
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Psichiatra e scrittore italiano (Ferrara 1885 - Firenze 1967), fratello di Domenico e di Gualtiero; già medico negli ospedali psichiatrici di Pesaro, Siena e Venezia, fu condirettore della rivista politico-letteraria [...] Il Ponte. Nel campo letterario si affermò con un volume di "ricordi di manicomio", I tetti rossi (1931). I libri successivi, La noce di cocco (1934), Solstizio nell'orto (1939), confermano le sue doti ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...