CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] ..., I, Madrid 1927, n. 6674; G. A. Quarti, ... Lepanto nei canti..., Milano 1930, p. 72 n. 2; Id., La guerra contro il Turco..., Venezia 1935, pp. 55, 68 n. 18, 601, 614 nn. 16-17, 660, 663, 693 nn. 69-71, 696 n. 100; K. Schottenloher, Bibl. zur ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] , Elogio del nulla, in Il segno barocco, a cura di G. Nocera, Roma 1983, pp. 109-134; G.L. Betti, L. M. a Venezia tra gli Incogniti, in Ateneo veneto, CLXXV (1988), pp. 169-179; F. Antonini, La polemica sui romanzi religiosi: una lettera da Parigi di ...
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GANDINO, Marcantonio
Delfina Giovannozzi
Appartenente alla nobile famiglia dei Gandino (o Gandini) di Treviso, Marcantonio - fratello di Pietro, frate minore osservante con il nome di fra Bonaventura [...] una traduzione delle Opere di Senofonte dedicata, con una lettera datata Treviso 12 sett. 1587, a Pasquale Cicogna, doge di Venezia. L'opera fu nuovamente stampata, nella "Collana istorica greca", a Verona tra il 1736 e il 1737; essa conteneva, oltre ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] Vita di lui e con gli Argomenti dell'opera del Cav. Guido Casoni, stampata, con dedica a Giovanni Soranzo, dal Sarzina a Venezia nel 1625.
Forse più che nel Marino va ravvisato proprio nel Tasso il poeta modello del C., il quale doveva verosimilmente ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] di istruzione media dell'Impero asburgico, divenendo direttore a Rovigo. Ebbe quindi la cattedra all'istituto tecnico di Venezia, dove dopo trenta anni concluse la carriera di insegnante. Ricoprì incarichi ispettivi a livello locale ed ebbe varie ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] ad Alfonso I d'Este la sua prima opera a stampa (Della contemplazione anatomica sopra tutte le parti del corpo umano libri V, Venezia 1564), un tomo di oltre 500 pagine, nel quale non si peritava di polemizzare qua e là col Valverde e col Vesalio, ma ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] quando appare quale ospite del monastero di S. Mattia a Murano, nel 1471.
Con la data 1( ag. 1471 usciva a Venezia presso Vindelino da Spira l'editio princeps della Bibbia in volgare, tradotta dal M. e condotta sulla vulgata latina (Indice generale ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] scrisse di lui come di un "degnissimo Poeta, che passò a miglior diporto quest'anni passati* (Descrittione di tutta Italia, Venezia 1551, p. 240).
Tipica figura di poeta e cortigiano cinquecentesco, il B. fu in rapporto d'amicizia con molti scrittori ...
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Letterato (Firenze 1483 - ivi 1530 o 1531), nipote del Magnifico. Cugino del cardinale Giulio de' Medici, cui dedicò il Discorso sulla riforma dello stato di Firenze (1522), fu ambasciatore a Venezia (1527) [...] e membro della Balia (1530). Tradusse in latino la Poetica di Aristotele (post., 1536) e in volgare tragedie di Euripide e Sofocle; compose inoltre la tragedia Didone in Cartagine ...
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Umanista (n. Pistoia 1466 - m. 1515), dettosi grecamente Carteromaco. Studiò prima a Roma, poi a Firenze dal 1483 al 1493. Trasferitosi a Padova, passò quindi a insegnare lettere greche a Venezia. Fu gran [...] parte nell'Accademia fondata da Aldo Manuzio. Sostenne tra i primi la superiorità del greco sul latino (De laudibus litterarum graecarum, 1504) ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...