GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] o per sopperire alla debolezza degli argini.
Lo scritto ebbe vasta eco: Cremona e Mantova ricorsero al G.; la Repubblica di Venezia il 16 nov. 1698 gli conferì la cattedra di matematica a Padova, vacante per la morte di S. Angeli, mentre continuava ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] mezzo allo zio Cristoforo «pro totidem solutis per ipsum magistrum Christoforum in vestiri faciendo Venetiis ipsum testatorem». Piacentini abitava a Venezia ancora l’11 febbraio 1462 e il 7 agosto 1464.
I mesi dell’estate 1464 segnarono, in ogni caso ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] il viaggio da soste a Spoleto e a Pesaro, dove ebbe modo di farsi apprezzare come medico e chirurgo, arrivò a Venezia alla fine del 1558. Qui si dedicò soprattutto alla redazione e pubblicazione dei suoi scritti divulgativi in lingua italiana, che ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] (inedita, contenuta nel codice Misc. lat. XIV, 123,della Marciana).
Nel 1499 il B. era ancora a Cremona; poi andò a Venezia dove si trovava forse già dal 21 sett. 1501, quando venne fatta la autopsia del cadavere del doge Agostino Barbarigo, della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] in nome del bene comune; la sua attività è rivolta all'intera comunità cittadina, ma i veri destinatari sono gli indigenti. Venezia provvederà a tali finalità istituendo medici per i poveri e medici per i patrizi.
Il medico condotto, come i medici ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] a Roma (1521 circa - 1527) lo zio Antonio, umanista e letterato. Passato poco dopo lo zio a insegnare a Venezia, si fermò all'università di Padova, dedicandosi principalmente a studi di matematica, ottica, filosofia. Dopo circa un decennio, lasciata ...
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VELPEAU, Alfred-Armand
Mario Donati
Chirurgo, nato il 18 maggio 1795 a Brèche (Indre-et-Loire), morto a Parigi il 18 agosto 1867; allievo di R. Bretonneau a Tours, laureato a Parigi nel 1823, chirurgo [...] (in italiano, Firenze 1834, Napoli 1840-41); Traité complet de l'art des accouchements (Parigi 1835; traduzione italiana, Venezia 1837); Nouveaux éléments de médecine opératoire, voll. 3, Parigi 1832, 2ª ed. 1839; traduz. italiana, Milano 1834-35 ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] . aveva pubblicato a Verona nel 1712 Origine, preservativo, e rimedio del corrente contagio pestilenziale del bue, opera dedicata alla Repubblica di Venezia.
Fonti e Bibl.:Giornale de' letterati d'Italia, 1712, t. IX, p. 477; t. X, pp. 80-87; 1717, t ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] allo scoppio della seconda guerra mondiale, dal 1940 al 1945 prestò servizio come capitano medico di marina: fu a Venezia, a Lampedusa, a Bordeaux; lavorò all'ospedale Torrebianca di Trapani, prestando la sua opera anche a favore della popolazione ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] delettevole e nuova di gratitudine e liberalità (più nota come Storia di Angelica Montanini), edita a Siena nel 1511, poi a Venezia nel 1513, 1515 e 1611. La Storia di Angelica Montanini, che è una narrazione delicata ed elegante e non sfigura a ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...