GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] sua corrispondenza, dimostrano che il G. compose i libri XV-XVIII a Firenze tra il 1520 e il 1522. Durante la visita a Venezia nel 1523 per accompagnare G. Adorno, parlò della revisione del libro I. È quindi plausibile che i libri compresi tra il I e ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] , p. 378; L. A. Muratori, Epistolario, Modena 1901-1917, V, pp. 2163 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia. App., Venezia 1857, pp. 223 s.; F. Sforza Benvenuti, Diz. biogr. cremasco, Crema 1888, p. 101; P. A. Saccardo, La botanica in ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] riportata nel suo Theatro dell'infinito, di cui esistono esemplari alla Laurenziana di Firenze (Ashb. 340) e alla Marciana di Venezia (ms. Marc. It. IV, 57). In quest'ultima opera, scritta in forma dialogica (interlocutori del B. sono Curio Boldieri ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] e Giovanni Dolfin; al De formato foetu, apparso a Padova sempre nello stesso anno; al De locutione et eius instrumentis, edito a Venezia nel 1601 e poi ristampato con il De visione a Padova nel 1603; al De venarum ostiolis, la più celebre delle opere ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] principe di Melfi, che lo condusse a Genova, dove esqrcitò la medicina anche per i privati. Dopo il 1590 era di nuovo a Venezia. Le sue opere di botanica gli valsero la cattedra di lettore dei semplici all'università di Padova (1594) e, dal 1603, la ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] comico degli avvenimenti. Toseto, che altri non è se non il C., è il figlio di un padovano residente a Venezia, dove faceva, appunto il facchino. Il fratello maggiore viene collocato ben presto in bottega di speziale, mentre al protagonista viene ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] Benzoni, Bergamo 1842; Biografie degli italiani illustri nelle scienze, nelle lettere e nelle arti, a cura di E. De Tipaldo, VII, Venezia 1842, pp. 426-430; A. Venanzio, Elogio di A. P. detto nell’Ateneo di Bergamo per l’inaugurazione del suo busto ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] , a Bordeaux, a Barcellona e a Francoforte. La sola prima Centuria vide la luce a Firenze nel 1551, la seconda a Venezia nel 1553. Il gran numero delle edizioni attesta il favore col quale erano state accolte e la loro diffusione. In realtà queste ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] a stampa, si ricordano la prima parziale, pubblicata a Padova da Nicolaus Petri nel 1476 (GW, 10613), e la prima completa, pubblicata a Venezia da Battista Torti, in tre tomi fra il 1490 e il 1495 (GW, 3124). Nella trascrizione del Vat. lat. 2475, il ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] i frutti della sua grande esperienza di chirurgo e di scienziato, maturata sulla imponente casistica raccolta ed elaborata a Venezia e all'Istituto Rizzoli di Bologna.
La produzione scientifica del D. fu vastissima e spaziò pressoché in tutti i ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...