MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] -Asolo( 1982, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1984; L'armonioso labirinto. Teatro da musica 1913-1970, a cura di M. Pieri, Venezia 1992.
Fonti e Bibl.: G.F. Malipiero, Così mi scriveva A. Casella (1913-1946), in L'Approdo musicale, I (1958), 1, pp. 20 ...
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COCCON, Nicolò
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Venezia il 10 ag. 1826 da Antonio e da Marianna Bognolo. Fece severi studi musicali nell'orfanotrofio dei gesuati con E. Fabio discepolo di B. Furlanetto. [...] un esame, per cui preferì rinunciare al posto, ma questo affronto lo avvilì a tal punto da affrettarne la scomparsa. Morì a Venezia il 4 ag. 1903 e i suoi funerali furono celebrati nella chiesa di S. Trovaso dove fu eseguita una grande Messa da ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] antica, fu anche membro delle Accademie musicali di Firenze e di Udine, e socio residente dell'Ateneo veneto. Morì a Venezia il 15 nov. 1946.
Il B. ha lasciato numerose composizioni, di genere vocale sacro e profano (salmi, motetti, una cantata ...
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Cantante (n. Ferrara 1755 circa - m. Venezia dopo il 1799). Studiò al conservatorio dell'Ospedaletto di Venezia, da cui fuggì per sposare Luigi del Bene. Esordì a Londra nel 1785 e cantò con successo in [...] Italia e in Austria. Diventata amante di L. Da Ponte, fu scelta per la prima rappresentazione di Così fan tutte di Mozart ...
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Scrittore e musicista (Piacenza 1524 circa - Venezia 1557). Dal 1551 fu primo organista della cappella ducale di S. Marco a Venezia. Scrisse liriche, poemetti, sette commedie, una tragedia, ecc.; migliore [...] una raccolta di 17 novelle, i Diporti (1550), in tre giornate secondo lo schema compositivo boccaccesco. Come musicista P., che aveva studiato sotto la guida di A. Willaert, compose varî pezzi vocali, ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] il basso Takao Okamura.
La sua intensa attività proseguì fino alla morte, avvenuta a Roma il 21 apr. 1986: fu sepolto a Venezia nell'isola di San Michele.
Tra le numerose registrazioni in disco, realizzate dal F. nel corso della sua carriera, non più ...
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Compositore e direttore d'orchestra italiano (Venezia 1946 - Berlino 2001). Formatosi al conservatorio di Venezia, studiò composizione a Darmstadt (1968-69) con G. Ligeti e K. Stockhausen, e direzione [...] d'orchestra a Vienna. Dopo aver seguito i corsi di F. Donatoni a Siena, nel 1975 fondò l'Ensemble Bruno Maderna, specializzato in musica contemporanea. Come direttore d'orchestra allargò il proprio repertorio ...
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Toffolo, Lino. – Attore e cantautore italiano (Venezia 1934 – ivi 2016). Artista simbolo della città di Venezia, ha iniziato da giovanissimo a comporre canzoni in dialetto e ha esordito nello storico locale [...] milanese Derby, dove impersonava il personaggio dell’ubriaco e cantava le sue canzoni. Nel 1966 ha inciso il suo primo disco omonimo e nel 1969 quello di maggior successo Oh Nina (vien giù da basso che ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] et violon siano stati pubblicati a Parigi nel 1780.
In qualità di primo violino e direttore d'orchestra il C. lavorò anche a Venezia, forse presso il teatro S. Samuele, anche di questa attività non si hanno notizie precise. Del 1778 è la musica di un ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] e alle Ragioni esposte dalla lettera H per la pretensione di entrare in tutto il verbo avere ... (data di Amsterdam, ma Venezia 1740).
Qui il D., in polemica con un Infarinato, critica gli eccessi dei puristi della Crusca e l'inutilità di registrare ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...