Violoncellista e compositore italiano (Venezia 1917 - Firenze 2002); primo violoncello nell'orchestra del Maggio musicale fiorentino (1935-67), prof. nel conservatorio di Firenze (dal 1942), dapprima di [...] violoncello, poi (dal 1965) di musica elettronica. Autore di varie composizioni musicali programmate mediante computer e di trascrizioni elettroniche di celebri pagine classiche (Bach, Paganini). Organizzò ...
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Musicologo italiano (Padova 1932 - Venezia 2012). Ha studiato composizione con A. Pedrollo, si è laureato in lettere con una tesi su G. Tartini, perfezionandosi in musicologia a Princeton. Ha insegnato [...] Storia della musica al conservatorio di Pesaro, alle università di Parma e Perugia, al King's College di Londra e (dal 1983 al 2005) all'univ. di Roma. Direttore dell'Istituto di studi verdiani di Parma ...
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Musicista (Venezia 1924 - ivi 1990). Allievo di H. Scherchen e B. Maderna, è stato il principale esponente in Italia di un indirizzo musicale volto al contemperamento delle acquisizioni linguistiche postweberniane [...] con un'esigenza di partecipazione diretta alla vita, ai problemi umani, alle lotte politiche e sociali del nostro tempo. Fra i suoi lavori: Epitaffio per García Lorca, per voci e orchestra (1953); Il canto ...
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Critico musicale italiano (n. Venezia 1952). Dopo gli studi al Conservatorio e la laurea in lettere e filosofia, all’Univ. di Milano, ha collaborato con diversi quotidiani e nel biennio 1999-2000 ha diretto [...] il settore drammaturgia e didattica del Teatro dell’opera di Roma. Ha inoltre collaborato con la RAI nella cura di programmi radiofonici ad argomento musicale e ha realizzato il film per la TV Maurizio ...
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Musicista italiano (Roma 1916 - Venezia 2010). Ha studiato al conservatorio di S. Cecilia in Roma, perfezionandosi poi con I. Pizzetti. Ha insegnato armonia, contrappunto e fuga nel conservatorio di S. [...] Cecilia (1960-66) ed è stato direttore del conservatorio di Parma (1967-70) e quindi (1970-72) del conservatorio di Firenze. È stato inoltre direttore artistico dell'Accademia filarmonica romana (1963-66) ...
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Musicista (Venezia 1557 - ivi 1612); nipote e allievo di Andrea. Dal 1585 alla morte fu organista di S. Marco. Ebbe fama europea, e tra i suoi allievi fu H. Schütz. Grande importanza ebbe il G. nel rinnovamento [...] dei modi ecclesiastici, nell'uso delle armonie cromatiche, nella mobilità e nel raggruppamento policorale delle voci. Straordinarie sono nella sua musica l'armonicità della composizione, l'impreveduta ...
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Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] stesso anno assunse l'incarico di insegnante di violino presso il conservatorio femminile annesso al Pio Ospitale della Pietà, istituzione per la quale V., soprannominato il prete rosso per il colore della ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] come testimonia la sua immensa attività di interprete e revisore del repertorio del passato, soprattutto di C. Monteverdi e A. Vivaldi. Merito riconosciuto di M. è stato altresì quello di aver indotto ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] 1831. Per quanto riuscisse bene negli studî letterarî, fin da ragazzo si sentì attratto verso il teatro e la musica (specialmente di Weber e Beethoven) e cercò di comporre drammi, opere, sinfonie. Non ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] conservatorio di Vienna (1901). In giovane età era stato assunto come membro dell'orchestra del teatro La Fenice di Venezia, ma a causa del crampo del violinista dovette interrompere tale attività. Nel 1902, l'A., ormai ristabilito dall'increscioso ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...