LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] ed elogi dei nove padri fondatori, tre dei quali erano francescani: Francesco di Adriano, Tommaso Frignani e lo stesso Ludovico da Venezia.
Sotto i pontificati di Urbano V e di Gregorio XI L. fu inquisitore contro l'eresia nella Marca trevigiana e a ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] la sua riforma, migliore che non è quello del Trattato teologico-politico del C.C.S.R. fatta da Eusebio Filopolita ,Venezia 1766, e, quindi, una raccolta di prediche: Decadi d'orazioni panegiriche, Treviso 1768. Moderatamente rigorista, B. legge con ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] 1749, p. 34; Id., Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia e di Torcello...,Padova 1758, p. 240; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di S. Predelli, III, Venezia 1883, 1. VIII, nn. 86-88, 91, 272; L. Torelli, Secoli ...
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ADEODATO MARIA da Venezia (al secolo Girolamo Querini)
Mariano da Alatri
Nato a Venezia il 29 genn. 1701, entrò nell'Ordine dei minori cappuccini nel 1726 e professò a Bassano l'11 maggio 1727. Ebbe [...] in Ateneo veneto, XXXVIII, 2, (1915), pp. 149-156; G. Crisostomo da Cittadella, Biblioteca dei frati minori cappuccini della provincia di Venezia (1535-1939), Padova 1944, p. 2; Id., Il Padre A. Querini e Carlo Goldoni, in L'Italia Francescana, XXXII ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] veneti, sui quali il C. ottenne per il suo Ordine un mandato di ispezione e correzione.
Anche dopo il suo ritorno a Venezia da questa missione, il C., che al principio del 1533 fu nominato guardiano del convento di S. Giobbe, continuò a collaborare ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] contatto con l'ambiente della Curia. Proposto nel 1593 come vescovo di Milopotamo e nel 1600 e nel 1601 dal senato di Venezia come vescovo di Caorle o di Nona (in Dalmazia), Clemente VIII rifiutò la nomina "per le pratiche che tenute avea con eretici ...
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Servita (Passirano 1570 - Venezia 1654); laureato a Bologna (1600), ma in realtà discepolo di P. Sarpi da lui conosciuto a Venezia, e prof. di teologia; quando scoppiò la controversia tra Venezia e il [...] papato Sarpi lo volle con sé a Venezia (1606) e a Sarpi succedette nella carica di consultore della repubblica. M., tra i firmatarî del Trattato sull'interdetto, scrisse validamente contro i curialisti in difesa del suo maestro (Confirmatione delle ...
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Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di Giulio II, di Pico della Mirandola, del Poliziano e di Lorenzo [...] dei Medici, magnifico mecenate, raccolse una ricca biblioteca che donò alla chiesa di S. Antonio di Castello a Venezia e che fu distrutta poi da un incendio; costituì anche una raccolta di sculture antiche (ora al Museo archeologico nazionale di ...
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Patriarca di Venezia (Venezia 1409 - Verona 1464); discepolo di Vittorino da Feltre, fu nominato protonotario apostolico da Gregorio IV. Al concilio di Basilea si schierò contro alcune tesi papali. Ritornato [...] in Italia, visse a Firenze, poi nel Veneto. Eletto patriarca di Venezia dal senato, ebbe la conferma papale alla vigilia della sua morte. Della sua attività di umanista si ricordano, oltre la scoperta del De gubernatione Dei di Salviano, un ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] , e (1470) riconobbe la signoria di Roberto Malatesta su Rimini. Costruì a Roma palazzo Venezia; incoraggiò l'arte della stampa, ma avversò i circoli umanistici romani, considerandoli ispirati a idee paganeggianti; in seno all'Accademia Romana si ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...