Gesuita (Venezia 1822 - Roma 1892). Diede grande impulso alla restaurazione del tomismo. Dal 1881 collaborò alla rivista Civiltà cattolica. Opera principale le Lezioni di filosofia ordinate allo studio [...] delle altre scienze (1872), più volte ristampate con varî titoli e poi, definitivamente, con quello di La filosofia scolastica di s. Tommaso e di Dante (1889) ...
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Missionario cappuccino (m. Venezia 1695). Nel 1668 raggiunse con p. Michelangelo Guattini il Congo; fu poi viceprefetto della missione nella Georgia (1680-84); nel 1687 si trovava nella missione di California. [...] Scrisse: Viaggio nel regno del Congo (1671), Il Moro trasportato nell'inclita città di Venetia ovvero curioso racconto de' costumi, riti e religione de' popoli dell'Africa, America, Asia ed Europa (1687) ...
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Cardinale (Venezia 1445 circa - Roma 1503); vescovo di Ancona (1468), poi di Verona e di Padova, legato papale (1485) nell'esercito del re di Napoli e insignito della porpora cardinalizia, fu avvelenato [...] nella notte tra il 10 e l'11 apr. 1503 da Cesare Borgia in Castel S. Angelo. Il Sansovino gli eresse un monumento sepolcrale in S. Marcello, a Roma ...
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Francescano (Venezia 1274 circa - Pozzuoli 1344). Dopo aver ricoperto varie cariche in Curia, fu creato vescovo di Pozzuoli (1324): a Napoli fu consigliere di re Roberto ed entrò nel circolo dei letterati [...] di corte, conoscendo tra gli altri Boccaccio. Autore di cronologie storiche, di un opuscolo in volgare veneto (Il rettore) e dell'importante Provinciale Ordinis Minorum ...
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Rabbino e medico (Venezia 1654 - Londra 1728). Esercitò dal 1702 il rabbinato a Londra; fu apologeta dell'ebraismo tradizionale, in polemica con caraiti (Maṭeh Dan "La verga di Dan", in ebraico e spagnolo, [...] 1710) e sabbatiani (Esh Dat "Il fuoco della religione", in ebraico, 1715); venne criticato a causa di una presunta adesione al panteismo spinoziano ...
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Ecclesiastico (Venezia 1500 circa - ivi 1593), figlio di Girolamo e di Elena Priuli; con l'appoggio dello zio, il cardinale Domenico, ebbe il vescovado di Ceneda (1520) e poi il patriarcato di Aquileia, [...] succedendo a suo fratello morto nel 1545. Sospetto all'Inquisizione di esser favorevole alla Riforma, non poté mai ottenere la nomina a cardinale, pur avendo più volte cercato di dare ampie prove della ...
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Prelato (Venezia 1500 - Roma 1559), nunzio in Portogallo, poi vescovo di Verona (1548-58), legato in Germania, quindi nunzio in Polonia (1555), per combattere la penetrazione protestante, infine vescovo [...] di Bergamo (1558). Partecipò al Concilio di Trento (1551-52) e scrisse, tra l'altro, un'opera apologetica, Confirmazione e stabilimento di tutti li dogmi cattolici (1553), e una raccolta agiografica: Sanctorum ...
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Pronipote (Venezia 1667 - Roma 1740) del papa Alessandro VIII (in quanto figlio di Antonio nato da Agostino, fratello del papa); cardinale (1689). Fu l'ultimo dei legati pontifici governativi di Avignone. [...] Letterato e musicista, scrisse alcuni melodrammi, tra cui Statira (musicato da A. Scarlatti, 1690). Ereditò la ricca biblioteca di Alessandro VIII, acquistata dopo la sua morte da Benedetto XIV (1748) ...
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Ecclesiastico ed erudito (Venezia 1680 - Brescia 1755). Benedettino dal 1697, fu arcivescovo di Corfù (1723), cardinale e arcivescovo di Brescia (1727). Grande erudito, nominato (1730) da Clemente XII [...] bibliotecario della Vaticana. Negli ultimi anni di vita istituì a Brescia la Biblioteca Queriniana. Compose varie opere erudite. Al suo nome e ai suoi studî si ispirarono i fondatori della casa editrice ...
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Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] Benedetto XIV. Tutto il suo pontificato fu assorbito dalla grave questione della Compagnia di Gesù, espulsa dalla Francia (1764) e poi dalla Spagna e dal regno delle Due Sicilie (1767), ma né i provvedimenti ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...