Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] 39.
15. Codex Iustinianus, 5.12.30 pr. (529).
16. A.S.V., SS. Cosma e Damiano, nr. 1966.
17. Anche a Venezia alla donna spettavano in primo luogo i beni mobili. Seguendo la corrente di questa idea la vedova riceveva dall'eredità del marito defunto ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] S. Onofrio, ms. 34, ff. 162-174; e S. Lorenzo in Lucina, ms. 146, ff. 325-362; Ibid., Bibl. Angelica, ms. 1628, n. 4; Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It. VI. 313). Al di là delle accuse moralistiche al re e alla corte, la relazione del C. centra la ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] F. nella lettera con la quale invierà al Senato la sua Loica (Vinegia 1550, cc. B1v-B2r).
Il F. morì improvvisamente a Venezia il 26 nov. 1552 (M. Guazzo, Cronica, Venetia 1553, c. 432v) e fu sepolto in S. Maria Zobenico (F. Sansovino, Venetia città ...
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Giureconsulto fiorentino (Firenze 1456 - Angoulême 1530); cugino di Francesco, fu lettore nello studio di Padova, poi a Venezia fuoruscito per odio contro i Medici. Rientrato a Firenze nel 1527, fu ambasciatore [...] alla corte di Francia ...
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Giurista italiano (Roma 1916 - ivi 2008). Prof. univ. dal 1948, ha insegnato diritto commerciale a Padova e Venezia e, a Roma, prima diritto industriale (1963-67), poi (1967-76) diritto commerciale. È [...] stato autore di numerose opere (Contratti parasociali, 1942; Profili dell'interpretazione oggettiva del negozio giuridico, 1943; Adempimento e liberalità, 1947; ecc.), gran parte delle quali sono state ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] e memorie dell'Accademia di scienze e lettere di Padova, XLIII (1927), pp. 191-210; Id., Annali dei Giunti, I, Venezia-Firenze 1962, pp. 295-445; W.A. Pettas, An international Renaissance publishing family: the Giunti, in The Library Quarterly, XLIV ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 5 cupole all’incrocio e alle estremità (chiesa dei SS. Apostoli a Costantinopoli, sec. 6°, distrutta nel 1453; S. Marco a Venezia); si configura così la pianta a croce greca, inscritta in un quadrato: all’incrocio, su tamburo poligonale, è una cupola ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] e 1615. Numerosissime edizioni dei Commentarii alle singole parti del Corpus iuris si ebbero in molte città italiane, specialmente a Venezia, Milano, Napoli, nella seconda metà del sec. XV; e sin dal sec. XV le tipografie veneziane avevano costituito ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] il nome (v. facsimili in libri d'ore, XXI, p. 69; libro, XXI, p. 75; manuzio, XXII, p. 183, tavv. XXXIX, XL).
A Venezia si lavorava anche per altri paesi: i frati dell'Abbazia di Cluny vi fecero stampare il loro Breviario a cominciare dal 1478; nel ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la Corsica, le città e terre a mezzodì di una linea fra Luni e Monselice (oltre la Tuscia longobarda e l'Esarcato, la Venezia, l'Istria e l'Emilia), e i ducati di Spoleto e di Benevento, avrebbero dovuto annettersi al ducato di Roma, considerato come ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...