Poligrafo (Piacenza 1514 circa - Pisa 1564). Lavorò per l'editore Giolito a Venezia e per il Torrentino a Firenze. Con G. Ruscelli e L. Dolce raccolse 9 libri di Rime diverse di molti eccellenti autori [...] (1545-60), curò i Ragionamenti del Firenzuola e il Morgante maggiore (1545) con spiegazione di vocaboli. Tra i molti suoi scritti (rime, dialoghi, commedie, trattati), ricordiamo il rifacimento dell'Orlando ...
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Letterato (Mantova 1718 - ivi 1808). Gesuita dal 1738, insegnò a Brescia, Bologna, Venezia, poi a Modena, viaggiò in Italia e fuori, e in Francia conobbe il Voltaire, di cui restò amico. Sotto Napoleone [...] ebbe onori e incarichi. Deve la sua fama non alle sue tragedie, ai suoi poemi, ai suoi versi, sciolti o in rima, ma alle Lettere Virgiliane, premesse ai Versi sciolti di tre eccellenti autori, cioè dell'Algarotti, ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] a cura di P. Canneti, Firenze 1759, VI, epp. 10, 12, 18; XXIV ep. 26; G. Guarini, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, I-II, Venezia 1915-16, epp. 27, 52, 53, 190, 191, 707, 852, 859; P.P. Vergerio, Epistolario, a cura di L. Smith, Roma 1934, epp. XL ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] quali ruotò la sua infanzia e che tanto influenzarono la sua vita di donna: la fascinazione per i moti del ’49 veneziano e per il senso del dovere che permeò quella generazione, la leva di un altruismo spinto all’eccesso, la tendenza alla solitudine ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] nei confronti delle ampollosità e dei luoghi comuni della poesia secentesca.
Le sue poesie furono impresse per la prima volta a Venezia nel 1663, e quindi ancora nel 1664 e 1665. Altre sue rime e poesie latine, accademiche e d'occasione, sono sparse ...
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VENIER, Domenico
Manlio Torquato Dazzi
Letterato, nato il 25 dicembre 1517 a Venezia, morto ivi il 16 febbraio 1582. Fu magistrato alle biade e senatore; poco più che trentenne, immobilizzato da una [...] forma di podagra, rinunziò agli uffici pubblici e fece della sua casa di S. Maria Formosa centro di letterarie conversazioni. Nella stima degli amici fu in qualche modo considerato l'erede e il successore ...
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Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] di Padova), intendendone con intelligenza i valori; tra le sue opere originali sono da ricordare il grandioso scalone di palazzo Franchetti a Venezia; a Padova il Palazzo delle debite (1872-77) e il Museo (1878); la Casa di riposo per i musicisti a ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] e che si eviti in pratica l'uso ingiusto del denaro, e ciò che ordinariamente vien suggerito dal reo interesse.
Fonti e Bibl.: Venezia-Mestre, Arch. della Curia prov. OFM capp., Memorie circa la vita delp. F. da Z. scritte da lui medesimo, ms.; Ibid ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] , L'ultimo appello antinapoleonico di B., in La Lombardia nel Risorgimento ital., XV, Milano 1930, pp. 65-73; G. Perale, I Francesi a Venezia e l'Equatore di V. B., in Riv. letteraria, V (1933), pp. 7-19; B. Croce, La vita di un rivoluzionario, in La ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] and P., in Marsyas, III (1943-1945), pp. 87-106; A. Pallucchini - R. Pallucchini, Introduzione, in P. P., Dialogo di pittura (1548), Venezia 1946, pp. 11-56; F. Cessi, Una polizza inedita di P. P., in Arte veneta, XII (1958), pp. 196 s.; J. Schlosser ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...