Finanziere e letterato italiano (Trieste 1843 - Milano 1920). Direttore generale, poi amministratore e presidente delle Assicurazioni generali di Venezia, autore di scritti di economia e di finanza, membro [...] dell'Istituto degli attuarî di Londra (1878), fu promotore di studî per la legislazione a favore delle classi lavoratrici. Si dedicò con passione anche agli studî umanistici: La fortuna di Dante fuori ...
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ULLOA, Alfonso de
Ruggero Moscati
Scrittore spagnolo nato nella prima metà del sec. XVI e morto nel 1570 a Venezia, dove si era stabilito seguendo il padre, cavaliere aggregato all'ambasciata spagnola [...] favori e vantaggi pecuniarî, dedicò ai più grandi personaggi del tempo, ricorderemo: la Vida del Gran Capitán F. Gonzaga (Venezia 1563); la Vida del invictísimo y sacratísimo emperador Carlos V (ivi 1566), che ebbe larga diffusione; i Comentarios de ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] e ricevendo in cambio di favori spiccioli, raccomandazioni e offerte in natura. Il B., tra un viaggio e l'altro a Venezia, risiedeva in "villa" a Fratta, in un casino solitario costruito "in mezzo alle sue campagne" ove "tutto il giorno, tutto solo ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] "altre cose di valore", che "in breve darà in luce". In realtà il C. non fornisce ulteriori scritti alle stampe e muore a Venezia, il 6 maggio 1610, dopo dieci giorni di "febra et petecchie", nella sua casa "a s. Patemian". Di lì a qualche anno, il ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] letteratura non forniva al F. sufficienti guadagni, dopo l'abbandono dell'attività di pedagogo in varie case e un periodo a Venezia in cui divise dimora e mensa col Dalle Laste, egli, conseguita verso il 1753 la laurea in utroque nell'università di ...
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Poeta serbocroato di Ragusa (fine del sec. 15º - prima metà del 16º). Il suo Jedjupka ("La zingara", stampato a Venezia nel 1599), pur essendo scarsamente originale, è una delle opere più briose della [...] letteratura ragusea in lingua croata ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] ed arti (dove lesse il discorso Della rivendicazione dell'Istria agli studi italiani, 17 dic. 1877) e nella rappresentanza comunale di Venezia, dove tenne per poco più d'un anno (1878-79) l'assessorato alla Pubblica Istruzione e si occupò fra l'altro ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] 1753, pp. 77 e 270; G. B. Giuliari, Letteratura veronese, Bologna 1876, pp. 46-48, e C. Castellani, La stampa in Venezia, Venezia 1889, p. 22. Una breve biogafia si legge in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2134 ...
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Maestro di retorica (Signa 1170 circa - Firenze dopo il 1240), insegnò dal 1190 circa a Bologna e poi a Venezia, Padova, Reggio; viaggiò molto in Italia e fu anche in Francia, in Germania e a Gerusalemme. [...] Fu il più originale e versatile fra i maestri dell'ars dictandi, bizzarro, mordace, insofferente, talora sboccato. Opere principali: il Boncompagnus o Rhetorica antiqua in sei parti, contenente un gran ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] con sicurezza è che nel 1630 egli non era più a Venezia ma a Firenze, dove cercava occasioni per esercitare l'arte del (De Boni).
Fonti e Bibl.: Sulla famiglia del M. si veda Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 351 (=8385), cc ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...