GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] G. tradusse i libri VII-XII dell'Eneide, riportati in verso sciolto: l'unica parte edita è Il libro ottavo de la Eneide (Venezia 1542), con dedica a Francesco I. Nella prima parte del 1542 l'Armagnac, presso la regina di Navarra, e l'Aretino, per il ...
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Scrittore d'arte italiano (Napoli 1864 - Milano 1930). Animatore di cenacoli artistici e letterarî, fu tra i fondatori, con R. Selvatico e A. Fradeletto, della Biennale di Venezia (1895), di cui fu poi [...] segretario generale (1910-27). I suoi scritti trattano particolarmente di incisione e disegno antichi e moderni; ma egli si occupò anche, e fra i primi in Italia, di movimenti letterarî d'avanguardia, ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] e XVIII, Bologna 1888, pp. 85, 336, 342, 361, 364, 369, 373, 400, 436; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento, Venezia 1896, pp. 2, 10, 18, 21, 91; G. Lombardi, Il Teatro farnesiano di Parma,in Arch. stor. per le prov. parmensi, n. s ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] delp. m. D. M. F. …, a cura di A. Serena, Treviso 1912; A. Serena, La cultura umanista a Treviso nel sec. XV, Venezia 1912, prefaz.e passim; C. Frati, Diz. bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX, Firenze 1934, p. 219; G ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] nella capitale a dare concreta esecuzione alle sue teorie.
È stato forse un bene che il C. non sia rimasto a Venezia perché in realtà il suo opuscolo, che viene dopo decenni di dibattiti monetari che hanno impegnato alcuni dei più celebri economisti ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] opere dell'ab. G. G., in Lettere famigliari dell'ab. G. G. ora per la prima volta pubblicate, a cura di B. Gamba, Venezia 1829, pp. 5-15; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 447-456; B. Gamba, G. G., in Biografia degli ...
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(Andrea o i ricongiunti) Romanzo (postumo, 1932) del poeta austriaco H. von Hofmannsthal (1874-1929). Il testo, scritto a partire dal 1912, ma rimasto incompiuto, è ambientato nella Venezia del Settecento [...] e ha come protagonista il giovane viennese Andrea, in viaggio nella città lagunare ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e XV, I, Firenze 1905, pp. 48-209 passim; II,ibid. 194, pp. 187 s.; G. Dalla Santa, Di un patrizio mercante veneziano del Quattrocento e di F. F. suo debitore, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XI (1906), pp. 63-90; R. Sabbadini, Briciole umanistiche ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] francese, Lugano 1823, p. LXIX; J.-M. Quérard, La France littéraire, I, Paris 1827, p. 273; E. A. Cicogna, Saggio di bibl. venez., Venezia 1847, pp. 324, 687; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, pp. 39-46; II, ibid. 1852, pp ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] nello stesso anno a Lipsia, col titolo La contessa di Amalfi, a Dresda, poi ancora a Milano (1803), a Parigi (1805) e a Venezia (1807). Probabilmente il B. restò a Vienna sino al 1794; alla fine di quell'anno, "a lui non confacendo il clima e il ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...