Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . a lasciare Milano. Insieme al matematico L. Pacioli, di cui era grande amico, e all'allievo A. Salai, L. partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d'Este, dove fu accolto con grande favore e ricevette richieste ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] del fondo marino. Fu perciò risolutamente contrario all'ipotesi biblica del diluvio universale. n Anche il figlio Antonio (Padova 1708 - ivi 1777) fu prof. di medicina a Padova e curò l'edizione delle Opere fisico-mediche del padre (Venezia 1733). ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Mario Donati
Chirurgo, nato a Saliceto (Piacenza) non si sa precisamente in quale anno. Visse circa fra il 1210 e il 1276-77; morì a Piacenza, ove fu sepolto nella chiesa di S. [...] verso il 1275. Scritta in latino, fu tradotta in volgare e stampata la prima volta nel 1476 e ristampata più volte a Venezia, Lione, Lipsia, Milano, e tradotta in francese in più edizioni. Nella sua opera, divisa in cinque parti, egli tratta di tutte ...
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WOTTON, Edward
Alberto Razzauti
Medico e naturalista, nato a Oxford nel 1492, morto a Londra il 5 ottobre 1555. Compiuti gli studî classici nel suo paese, venne in Italia per frequentare l'università [...] . Lasciò anche molte osservazioni sugl'Insetti, dalle quali Th. Moufet (Moffett) trasse i materiali per l'Insectorum sive minimorum animalium theatrum (Londra 1634).
Bibl.: Weiss, W. E., in Biografia universale antica e moderna, LXIII, Venezia 1831. ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] illustri, I, Roma 1708, pp. 113-122 (rist. in Vite d'illustri Italiani, Ancora 1837, pp. 63-71); Giornale de' lett. d'It., II, Venezia 1710, pp. 1-41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. d. Arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 239-242; G.Negri ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] era a conoscenza della nutrizione delle ossa.
L'opera divenne celebre in poco tempo: fu stampata a Venezia nel 1480 (pp. 191 in folio) e, sempre a Venezia, nel 1497 ne fu fatta una seconda edizione.
Nel 1410 gli fu affidato l'incarico di imbalsamare ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] commento di Galeno; Poliziano, p. 77).
Nel luglio 1490 il L. era di nuovo a Roma dove lo raggiunse la chiamata di Venezia per un insegnamento di medicina practica allo Studio di Padova con l'eccezionale stipendio di 1000 ducati. Il L. accettò e partì ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] e dal 14 luglio 1916 fino al 17 giugno 1917 fu all’ospedale militare marittimo di Napoli e poi in quello di Venezia.
Il 19 agosto 1917 si imbarcò come secondo medico sulla nave da battaglia "Emanuele Filiberto", di base nella città lagunare, e il ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] . Susanna, Stato delle anime 1644, n. 47; L. Allacci, Apes Urbanae, Romae 1633, p. 162; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, II, pp. 131 s.; G. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus, Romae 1751, II, p. 365; F.M. Renazzi ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] volgare trecentesca e l'autografo dell'autobiografia di B. Cellini. In età giovanile R. visitò Roma, Napoli (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come «primo medico» di Ferdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...