Sacerdote (Brescia 1542 - ivi 1594), della Congregazione del Ss. Salvatore, ebraista, interprete della Repubblica veneziana. Si specializzò, oltreché nell'ebraico, nell'arabo e nell'aramaico, traducendo [...] la corrispondenza che a Venezia perveniva dai paesi del Vicino e del Medio Oriente. Da Venezia fu chiamato a Roma per volontà del papa Gregorio XIII, che gli affidò la censura delle opere scritte da Ebrei. ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] 1738, pp. 193 s.; … 1741, ibid. 1741, pp. 153 s.; I. Savonarola, Memorie del p. G. G., in Misc. di varie operette, VIII, Venezia 1744, pp. 427-451; A.F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini, I, Roma 1758, pp. 425-432; P. Calvi ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] e di Gerolamo da Ponte, in Boll. del Museo civico di Bassano, II (1905), p. 113; T. Pignatti, La fraglia dei pittori di Venezia, in Boll. dei Musei civici veneziani, X (1965), 3, p. 25; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze ...
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Ecclesiastico (Genova 1758 - Roma 1842). Di famiglia marchionale, prese, molto giovane, gli ordini sacri, fu governatore di San Severino Marche (1793-97), protonotario apostolico al conclave di Venezia [...] (1800), delegato a Perugia, prolegato a Macerata (1802). Perseguitato dai Francesi, alla restaurazione del potere temporale fu creato governatore di Roma (1814), cardinale (1817) e, quale legato a latere ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] di mons. Luigi Sartori in campo ecumenico, in Per una metafisica dell’amore, a cura di L. Sartori, S. Nash-Marshall, Venezia 2005, pp. 337-367; E. Berti, Luigi Sartori e ’Studia Patavina’, «Studia Patavina», 2008, 55, pp. 359-361; P. Coda, Sartori ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] a 4 voci fra' quali ve ne sono alcuni concertati con istrumenti e con il basso continuo; per l'organo, Libro Primo, Venezia, B. Magni, 1624 (di essi si conosceva una copia conservata a Berlino alla Deutsche Staats-bibliothek, ma il Sartori dà notizia ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] pur essendo ben disposto verso i gesuiti, il C. non osò schierarsi apertamente in loro favore, per cui il Senato veneziano ebbe buon gioco a liquidare la questione con un decreto che assicurava alle tradizionali strutture la privativa dell'istruzione ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] ) raccolse una sua predica del 1° genn. 1492.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost.. Vaticana, Vat. lat. 12273, f. 75v; M. Sanuto, Diarii, V, Venezia 1881, p. 794; VII, ibid. 1882, p. 598; XII, ibid. 1886, p. 312; XIV, ibid., pp. 59, 260; XVI, ibid., p. 244; F ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] uno, che effettivamente era stato deputato delle Alpi Marittime all'Assemblea legislativa; il vecchio ex cappuccino Crespi, veneziano, sezionario, giacobino, fratello visitatore dell'Oriente di Parigi...".
Che il C., durante il suo soggiorno parigino ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] lo Zeno decise di curarne egli stesso, con l'aiuto di M. Forcellini, un'edizione corretta, che apparve postuma a Venezia nel 1753. Così trasformato, il libro, in cui le note dello Zeno superavano in quantità e qualità il testo fontaniniano, conobbe ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...