Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] di S. Provolo, a Ca' Diedo, S. Trovaso e S. Felice, furono 35.000. Da marzo a maggio non meno di 25.000 veneziani furono allontanati da Venezia. Fino ad 800 persone al giorno lasciarono la città. Tra i partenti comparvero per la prima volta gli ...
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Condottiero (n. forse Todi 1455 - m. Ghedi 1515), generale dei Veneziani dal 1498, tranne un breve periodo in cui fu al servizio degli Spagnoli vincendo con Gonzalo de Córdoba al Garigliano (1503); nel [...] 1508 fermò in Cadore l'esercito dell'imperatore Massimiliano, e divenne duca di Pordenone. Il suo contrasto di vedute con il conte di Pitigliano, capitano generale dell'esercito veneto, fu tra i motivi ...
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Pittore, è uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri di aver risentito dell'influsso giottesco, come prova l'unica opera firmata che si conservi di lui, esistente nell'Accademia in Venezia: un piccolo [...] che il 14 luglio 1397 il pittore era morto. Non va confuso con Pietro A., anch'egli pittore, probabilmente suo congiunto, che nel 1394 abitava come Jacobello in parrocchia di San Luca.
Bibl.: L. Testi, Storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909. ...
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Nato nel 1876 a Orvinio (Rieti) da genitori veneziani, risiede a Milano. Abbandonato l'insegnamento si diede tutto alla letteratura; socialista alla De Amicis (col quale ha altri punti di contatto), partecipò, [...] nell'anteguerra, anche alla lotta politica; e questa ha sempre un posto cospicuo nella sua opera di romanziere e, più, di novelliere. Senza contare alcuni scritti giovanili ora rifiutati, dal 1906 il B. ...
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Doge, ammiraglio, fondatore della potenza coloniale dei Veneziani nell'Impero d'Oriente. Se è vero che fu assunto al dogato (1192) in età di 85 anni, egli sarebbe nato prima del 1107. Coprì parecchie cariche [...] a Costantinopoli un Impero latino: patteggiando fra loro che l'imperatore fosse eletto da una commissione di dodici elettori, sei Veneziani e sei crociati: che il patriarca appartenesse a quella delle due parti che non avesse conseguito l'Impero, che ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] dell'epoca. Tuttavia, la prosperità dell'impresa del D. poté durare solo fino a quando le grandi tipografie veneziane non decisero di intervenire direttamente sul mercato librario di Treviso: è del 1476 l'edizione della Summa theologiae di ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] XIII secolo.
Nelle fonti venete della prima metà del XIII secolo sono attestati due Albertino Morosini: nel 1238 il podestà dei veneziani a Costantinopoli e negli anni 1255-57 il duca di Candia. Alla luce della data di morte (1305), la prima delle ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] a Venezia nel XVII secolo, Roma 1986, pp. 78 ss.; Richard Mackenney, Arti e stato a Venezia tra tardo Medio Evo e '600, "Studi Veneziani", n. ser., 5, 1981, pp. 127-143; Id., Tradesmen, pp. 219 ss.
225. Cf. ibid., pp. 94 ss.
226. Cf. ibid., pp. 97 ss ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] 35; il testo del patto in G.L.F. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, I, 40, pp. 84-89.
104. J. Prawer, Veneziani e colonie veneziane, pp. 633-638.
105. D. E. Queller - I. B. Katele, Venice and the Conquest, pp. 36-38, che cita l'Historia Ducum Veneticorum ...
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Xilografo, operoso dal 1543 al 1558; appartiene al gruppo di xilografi veneziani che tradussero dipinti e disegni di Tiziano spesso in legni di amplissime proporzioni, come il famoso Passaggio del Mar [...] Rosso (1549), di cui però probabilmente il D. G. fu soltanto il secondo editore ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...