Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] sultano a porre fine alla guerra accettando che l'isola di Creta fosse divisa in due, una parte ai Turchi, l'altra ai Veneziani. Lo stesso Ballarin aveva però insistito, pur invano, con il senato nel 1663 e nel 1664 che quello era il momento di ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] sultano Maometto per una cessione di Croia ai Turchi, cercava di avviare trattative. Forse la ragione più profonda che spingeva i Veneziani al negoziato era il timore per l'isola di Negroponte. Il B. raggiunse dapprima Drivasto: da qui avrebbe dovuto ...
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Anticamente, nome dei luoghi di riunione dei mercanti; r., o emboli, furono anche detti i fondachi che Veneziani, Genovesi e Pisani ebbero in Oriente. In particolare, il termine è stato usato per indicare [...] la sede di un circolo di ritrovo e le sale di sosta e di trattenimento di un teatro: oggi conserva solo questo secondo significato, nel quale è qualche volta sostituito dall’equivalente francese, foyer. ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] albrizziana del 1745, col moderato esborso di ducati 17:18 (Giuseppe Gullino, I Pisani dal Banco e Moretta. Storia di due famiglie veneziane in età moderna e delle loro vicende patrimoniali tra 1705 e 1836, Roma 1984, pp. 146 e 268).
6. Per citare un ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] Affari Attuali dell'Europa", 2, 1789, nr. 5, pp. 7-8.
39. Cf. Giovanni Scarabello, L'"Ottantanove" francese visto dalla diplomazia veneziana, in L'eredità dell'Ottantanove e l'Italia, a cura di Renzo Zorzi, Firenze 1992, pp. 299-300 (pp. 291-306).
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] del 1740, b. 436.
202. A.S.V., Commesse di dentro, filza 93.
203. A. Menniti Ippolito, Fortuna e sfortune di una famiglia veneziana nel Seicento, p. 168.
204. Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo 32, c. 18.
205. Ibid., c. 16.
206. George R.F. Baker ...
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Popolazione, forse vichinga, insediatasi nel 7° sec. sulle coste dell’Adriatico orientale; dedita alla pirateria, fu assoggettata dai Veneziani dopo l’occupazione di Almissa (1444) e del litorale di Makarska [...] (1452). I N. furono detti anche Mariani (abitanti le marine), Almissani e Pagani (perché refrattari all’evangelizzazione) ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] Venezia 1704, p. 27; A. M. Zanetti, Descrizione delle pubbliche pitture..., Venezia 1733, pp. 149, 166, 168, 218; Id., Della pittura veneziana, Venezia 1771, p. 403; G. A. Moschini, Guida di Venezia, Venezia 1815, I, pp. 121, 541, 623; II, p. 571; L ...
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Pittore (Venezia 1849 - ivi 1887). Allievo di M. Grigoletti e di P. M. Molmenti, studiò anche i maestri veneziani del sec. 18º. Con una tavolozza pastosa trattò temi di vita veneziana e popolare che ebbero [...] largo successo: Il sorcio (1878; Milano, pinacoteca di Brera); Vandalismo (1880, ivi); Al Liston (1887; Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), ecc. Di notevole livello sono i ritratti ...
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Pittore (Lucca 1603 - ivi 1681), allievo a Roma di A. Caroselli (1619-30) risentì dei caravaggeschi e dei Veneziani; fu tra i più interessanti esponenti della pittura del sec. 17º a Lucca. Nell'ambito [...] della sua produzione, vastissima ma di difficile sistemazione cronologica, si ricordano: Nascita del Battista (1637, Lucca, villa Guinigi); L'attore (1630 circa, Pinac. Vaticana) ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...