Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] Girolamo, quello di Ca’ Emo, o quello degli Agudi; le dimensioni possono variare di parecchio, dalle piccolissime di soli 2 per 2 piedi veneziani (meno di un metro quadrato), alle più ricche di ben 10 o anche 12 piedi per 9 (fino a 4 metri per 3) (19 ...
Leggi Tutto
La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] 258-262).
70. Cf. ibid.
71. Per i rapporti fra Neri Morando e il Petrarca, cf. N. Mann, Petrarca e la cancelleria veneziana, pp. 521 s. e 524. L'amicizia fra i due, "strettamente intrecciata" con quella fra il Ravignani e il Petrarca, "benché forse ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] di chi continuava a detenere di fatto, anche se non più di diritto, il predominio organizzativo e finanziario dell'editoria veneziana (di c. diciassette tipografie attive nella città della laguna tra il 1469 e il 1474, appena cinque erano in mano ...
Leggi Tutto
buro-giudiziario
agg. Relativo al funzionamento dell’amministrazione pubblica e di quella della giustizia.
• L’unico momento di animazione di questa campagna elettorale è di natura buro-giudiziaria e [...] riguarda la minaccia di rinvio del voto. (Marcello Veneziani, Libero, 5 aprile 2008, p. 15, Primo Piano) • La contesa buro-giudiziaria in realtà, essendo durata il doppio della Guerra dei Trent’anni che sconvolse l’Europa nel Seicento, non fu ...
Leggi Tutto
Figlia (1442-1487) di Giovanni II, successe al padre nel 1458, essendo già vedova di Giovanni di Coimbra (m. 1457). Ma ebbe contestato il trono da Giacomo, figlio bastardo di Giovanni II e vescovo di Nicosia, [...] favorito dai Veneziani. C. riuscì nel 1459 a far lasciare l'isola al fratellastro e poco dopo sposò Ludovico di Savoia: questi, malaticcio e fiacco, non seppe fronteggiare l'attacco che Giacomo, forte dell'aiuto del sultano d'Egitto, portò contro l' ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1697, vi morì nel 1768. Solo in questi ultimi anni si è venuta chiarendo la vita di questo caposcuola dei vedutisti veneziani del Settecento; ma non si può dire [...] pp. 21-76; X (1921-22), pp. 75-78; H. Voss, in Rep. f. Kunstw., XLVII (1926), p. 8 segg.; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Monaco 1929, p. 61 segg. Per i disegni v.: D. v. Hadeln, Die Zeichnungen von A. C., genannt Canaletto ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
**
Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] Giacomo Trivulzio. Gli inizi della carriera militare del B. corrisposero quindi alle varie campagne dei Francesi in Italia, contro i Veneziani dapprima e contro la Lega Santa poi, ed egli non mancò di partecipare ai principali fatti d'arme del tempo, ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] stor. dell'Accademia Olimpica, b. 1, f. 5, libro E, cc. 25v-26r.
C. Magno, Deus, Venezia 1597, c. 2v; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, II, Venezia 1827, pp. 20-23; IV, ibid. 1834, p. 635; VI, 2, ibid. 1853, p. 803; G. Soranzo, Bibliografia ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] 338-347; G. Vianelli, Nuova serie de' vescovi di Malamocco e di Chioggia, Venezia 1790, II, pp. 356-371; G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII sino a' nostri giorni, Venezia 1806, I, pp. 17-19; II, p. 89; III, pp. 40 s.; IV, p. 5 ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] di Venezia dalla lega stretta con Carlo V. In questo quadro, ebbe un ruolo nella pace tra Turchi e Veneziani, conclusa nel maggio 1540 a caro prezzo per questi ultimi, trasmettendo in segreto all'ambasciatore francese a Costantinopoli - perché ...
Leggi Tutto
veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...