La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] di Giorgio Borelli, II, Verona 1985, pp. 403-451.
22. F. Besta, Introduzione, pp. CLXXXIII ss.; Luigi Einaudi, L’economia pubblica veneziana dal 1736 al 1755, «La Riforma Sociale», 14, 1904, pp. 186-188, 443-450, 509-534 (pp. 177-196, 429-450, 509 ...
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. Famiglia di artisti veneti. Vincenzo, scultore e intagliatore, nato a Venezia nel 1854, frequentò varî studî di artisti veneziani, specialmente quello del Benvenuti; ma ben presto aprì bottega per proprio [...] conto. Espose in Italia e all'estero e si dedicò di preferenza all'arte sacra, soprattutto all'intaglio dorato, di cui è saggio vistoso il trono che scolpiva per Pio X (Venezia, Chiesa della Salute). Morì ...
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KORŌNAIOS, Zánes (Κορωναῖος, Τζάνες)
Silvio Giuseppe Mercati
Nativo di Zante, pubblicò nel 1519 un poema di 5000 versi politici.
Narra le gesta di Mercurio Bua, capitano di ventura albanese, che con [...] i suoi mercenarî greco-albanesi, detli stradioti, combatté valorosamente sotto i Veneziani e sotto l'imperatore Massimiliano. Il poema, di nessun pregio letterario, ha un certo valore storico.
Ediz. di C. Sathas, in ‛Ελληνικὰ ἀνέκδοτα, I, Atene 1867, ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] , pp. 455-466, 495 (pp. 451-501).
124. P. Sartori, La prima amministrazione, p. 174.
125. Maria Gabriella Dri, La società veneziana, in Venezia nel secondo dopoguerra, a cura di Maurizio Reberschak, Padova 1993, p. 25 (pp. 25-50).
126. P. Sartori, La ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] della Repubblica di Venezia, Milano 1984, pp. 125, 169 e n.; Z. Ankori, G. F. e gli ebrei di Creta…, in Studi veneziani, IX (1985), pp. 68-164; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985, ad Ind.; G. Grivaud - A. Papadaki, L'institution de ...
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STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] nel piccolo borgo dell’Istria, feudo dei patrizi veneziani Loredan di Santo Stefano. Bilingue (italiano e illirico, croato), Pietro Mattia si formò prima a Rovigno d’Istria, la più popolosa città di questa provincia veneta, e poi presso il seminario ...
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MARINONI, Giovanni Battista (Giambattista), detto Giove. – Nacque a Venezia il 4 ott. 1596, nella parrocchia di S. Giovanni in Oleo o Novo, da Bernardino «peatèr» (conduttore di grosse imbarcazioni a fondo [...] giugno 1618 fu ammesso al suddiaconato e il 1° apr. 1623 fu ordinato sacerdote. Rimase in servizio presso la parrocchia veneziana di S. Ternita (Trinità)
Vittorio Bolcato
fino al 21 ag. 1631, quando Girolamo Marchiori, parroco di S. Fosca, lo volle ...
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calatravata
s. f. (iron. spreg.) Realizzazione tipica dell’architetto Santiago Calatrava.
• [tit.] Il ricatto della vecchia zia vuole infestare Venezia di nuove calatravate [testo] […] Non è che non [...] (Camillo Langone, Foglio, 12 agosto 2011, p. 2) • con le braghe calate si sono trovati in questi giorni i veneziani alle prese con le ardite discese del ponte di Santiago Calatrava in quel di piazzale Roma, diventato ‒ causa abbassamento imprevisto ...
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sartia [plur. sarte]
Nella forma contratta del plurale (comunque, sempre in rima), nel senso generico di " sartiame ", tutto il complesso del cordame navale, più che specificamente per le funi di canapa [...] che sostengono l'alberatura delle navi, nella similitudine dell'arzanà dei Veneziani (e altri volge [" attorciglia "] sarte, If XXI 14), mentre il significato specifico bene si attaglia all'immagine di Guido da Montefeltro, giunto all'età della ...
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Scrittore d'arte (Venezia 1706 - ivi 1778), conservatore della biblioteca di S. Marco. Pittore e incisore dilettante, si occupò specialmente della storia della pittura veneziana, integrando le Ricche miniere [...] anche per qualità critiche. Insieme al fratello Girolamo (che scrisse Dell'origine di alcune arti principali appresso i Veneziani, 1758, e un Elogio di Rosalba Carriera, post., 1818), aveva ereditato l'importante collezione di stampe (Rembrandt, Luca ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...