Ecclesiastico (Città di Castello 1582 - Urbino 1646). Nominato da Paolo V referendario dell'una e dell'altra segnatura (1612), ebbe affidato da Urbano VIII il governo di Ascoli (1624). Fu commissario plenipotenziario [...] a Ferrara (1632) e nunzio apostolico a Venezia, dove invano tentò (1643) d'impedire che i Veneziani aiutassero Odoardo Farnese, duca di Parma, nella guerra di Castro. Lasciata Venezia, fu nominato arcivescovo di Urbino, la cui diocesi amministrò dal ...
Leggi Tutto
LA FOSSE, Charles de
Pierre Lavedan
Pittore, nato a Parigi il 5 giugno 1636, ivi morto il 13 dicembre 1716. Fu allievo di Le Brun. Una borsa di studio conferitagli dal Colbert gli permise di soggiornare [...] lui a Parigi (Nascita di Minerva): ultime sue opere, nelle quali si sente, anziché l'influenza sino allora predominante dei Veneziani e del Rubens, quella del Primaticcio studiato a Fontainebleau. Oltre alle opere decorative, il L. F. eseguì numerosi ...
Leggi Tutto
Comico italiano, nato a Venezia verso il 1710, morto ivi il 24 febbraio 1778. Fu il più grande Pantalone del suo tempo; e il Goldoni faceva gran conto di lui, per cui scrisse il Tonin bella grazia e I [...] due gemelli veneziani. Nel 1749, richiesto alla Repubblica Veneta dal ministro sassone, il D'A. lasciò la compagnia del Medebac, con grande dolore del Goldoni, e andò a Dresda, dove si fece applaudire nel Zoroastro del Rameau, rifatto per quelle ...
Leggi Tutto
SCIO (Chio, Χίος; A. T., 90)
Luciano Laurinsisch
Città della Grecia, che sorge sulla costa orientale dell'isola omonima, di fronte all'anatolica Çeşme. È capoluogo di provincia (Νόμος Χίου) e ha 22.000 [...] abitanti (1934). Comunemente è chiamata Cora (Χώρα) e Castro, dal castello dei Veneziani eretto nel 1466. Oltre alla prefettura risiedono in Scio un consiglio dell'economia e un tribunale con corte d'assise. La città ha un ginnasio maschile e ...
Leggi Tutto
Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] Bologna 1997, pp. 405-437 (la citazione è di Witold Kula alla p. 414). Per scendere ad una ricerca capillare sulle aziende veneziane, un fondo importante presso l’A.S.V. è quello del Registro ditte della Camera di commercio (1845-1925), che consta di ...
Leggi Tutto
Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] aveva lo scopo di aumentare le sostanze della donna, il dono del lunedì (donum diei lunae). Com'è noto, i matrimoni veneziani si attuavano la domenica e lo stesso nome dell'istituto indica che veniva effettuato dopo la prima notte, cioè dopo che ...
Leggi Tutto
BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] . Il 21 dello stesso mese il B. si riunì in seduta segreta con l'ambasciatore fiorentino Tommaso Soderini e tre gentiluomini veneziani all'uopo delegati. Il 2 nov. 1474 le tre potenze si unirono in "mutua unione et alleanza per 25 anni". Accolta ...
Leggi Tutto
ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] ramo romano della famiglia. Nato a Venezia nel 1530 circa, si trasferì a Roma verso il 1565. Dalla moglie Fiorenza, veneziana, ebbe i figli Antonio, Luigi, Bartolomeo, Alessandro, Lucrezia e Maria, che proseguirono l’attività paterna. Fin dal 1578 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] testo dell'iscrizione latina fatta collocare sul sepolcro del G. dal nipote Marino, che si legge tra l'altro nelle Inscrizioni veneziane del Cicogna.
Il G. fu una delle personalità più rilevanti del suo tempo e venne spesso elogiato per le virtù, la ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Angelo
Francesco Valcanover
Pittore, nacque a Venezia il 15 febbr. 1854. Discepolo del Grigoletti e del Molmenti all'Accademia di Venezia, ove poi insegnò figura per più di quarant'anni, [...] godette della protezione di John Ruskin, per il quale esegui molte copie di dipinti veneziani del Cinquecento. Lavorò come copista a lungo anche per la corte imperiale di Mosca e per Federico III di Prussia. Partecipò alla XIII Esposizione d'arte ...
Leggi Tutto
veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...