Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] -giuridici e storici, Trieste 1983, pp. 113-125.
6. P. F. Kehr, Rom und Venedig, pp. 16-2o.
7. La cronaca veneziana del diacono Giovanni, in Cronache veneziane antichissime, pp. 64-65, 84, 98-99. P.F. Kehr, Rom und Venedig, pp. 26-44.
8. R. Cessi, La ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] pp. 210-211; B. Pagnin, Il documento privato, pp. 57-59.
57. Per l'uso della bolla plumbea da parte dei dogi veneziani, v. la bibliografia citata sopra alla n. 11. Per la bolla di Pietro Polani, cf. in particolare A. Pertusi, Quedam regalia insignia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] e Reggimenti dal 1597 al 1630, c. 270v; Ibid., cl. VII, cod. 915 (= 8593), cc. 231-285; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 412-432; VI, ibid. 1853, p. 641; P. Sarpi, La Repubblica di Venezia, la Casa d'Austria e gli ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] .
Nel 1293, alla morte del padre (21 febbraio), che nel testamento del 28 giugno 1282 gli aveva legato 50.000lire di veneziani piccoli ipotecando Rovigo e il suo contado, l'E. appoggiò nella successione il fratello Azzo (VIII), contro le pretese dell ...
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MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] Collocabili in questa fase sono anche la Madonna e il S. Giovanni Evangelista in S. Bartolomeo, l’Angelo custode dell’omonima scuola veneziana (Bacchi), il S. Pietro ai Ss. Apostoli del 1703, il S. Pietro e il S. Paolo della parrocchiale di Agna e le ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] et du Marquis de Mantoue de 1498 à 1500..., in Bullettin des travaux histor. et scient., 1894, pp. 75, 81; Dispacci degli ambasciatori veneziani alla corte di Roma presso Giulio II…, a cura di R. Cessi, Venezia 1932, pp. 94 s., 100, 107 s., 140, 160 ...
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Signore di Verona (n. 1308 - m. 1351). Figlio di Alboino, successe col fratello Alberto II, alieno però dagli affari, allo zio Cangrande, di cui continuò, ma con minore capacità, la politica espansionistica. [...] di Boemia, e quindi dai Rossi di Parma ebbe Parma e Lucca (1335). Ma venuto in lotta coi Fiorentini e i Veneziani, sconfitto, accettò la pace di Venezia (1339), che gli lasciava solo Verona, Vicenza, Parma e Lucca; più tardi perdette anche queste ...
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Principe serbo (m. fra il 1101 e il 1116), figlio del primo principe della Zeta, Michele. Quando nel 1073 la Macedonia si sollevò contro Bisanzio, il padre lo inviò ad appoggiare gli insorti, dai quali [...] domata e C., battuto a Niš, fu condotto prigioniero a Costantinopoli e quindi ad Antiochia. Liberato ad opera di marinai veneziani (1081), prese parte nei Balcani alle lotte tra i Normanni e Bisanzio. Ebbe in sposa una italiana, Giacinta, figlia di ...
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SCARPAGNINO
Vittorio Moschini
. Antonio Abbondi, detto lo S., architetto d'origine lombarda, lavorò a Venezia, ove morì assai vecchio il 26 novembre 1549. La prima notizia di lui è del 1505, quando [...] Fondaco del Tedeschi secondo il progetto di Girolamo Tedesco, incarico che fa supporre una notevole attività anteriore. Gli edifici veneziani specialmente dovuti allo Scarpagnino architetto sono la chiesa e il campanile di S. Sebastiano (1506-48), le ...
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PACHER, Friedrich
Hans Tietze
Pittore, nato intorno al 1435-1440 probabilmente a Novacella presso Bressanone, morto dopo il 1508. Viene generalmente ritenuto, ma senza che tale parentela sia assolutamente [...] collaboratore, si mostrò più impigliato nella tradizione locale e gotica, per quanto non vada esente, neppur lui, da influssi veneziani e padovani. Sue opere si trovano nel Ferdinandeum di Innsbruck, a S. Paolo nel Lavanttal, a San Corbiniano presso ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...