Uomo politico (Chantilly 1493 - Parigi 1567) che derivò il suo singolare nome da quello della madrina, Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII. Salito a grande autorità sotto Francesco I, che lo nominò [...] . Corresponsabile della defezione di Andrea Doria e quindi del disastro di Napoli, a Cambrai (1529) sacrificò i Veneziani all'imperatore, guadagnandosi la fiducia di Margherita d'Austria e degli ambasciatori imperiali. Fautore della pace e portato ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ai suoi conati lirici la Minerva al tavolino (Venezia 1681-1688) colla quale è informato e attento cronista della vita operistica veneziana. L'autentico poeta - se si bada a Frugoni, il quale, nel Cane di Diogene, fa dire a Marino che si vergogna ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] molto vere a questo «maestro umanissimo», che nel corso del tempo aveva donato, a tre generazioni di cafoscarini e a tutti i veneziani colti, libri come Nous deux à Venise e L’âme de Venise. Gambier insegnò, del resto, anche all’Università di Padova ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] studi in onore di Vittore Branca, III, Firenze 1983, p. 434 (pp. 423-450).
5. Cf. Gino Benzoni, Le dialogate modulazioni, "Studi Veneziani", n. ser., 21, 1991, pp. 137-140 (pp. 137-156).
6. Cf. Giuliano Lucchetta, Viaggiatori e racconti di viaggi nel ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , I, Salerno 1876, pp. 383-396; II, ibid. 1881, pp. XV-XVII, XLII, LI-LIV; F. Cerone, Il papa ed i Veneziani nella quarta crociata, in Arch. ven., n.s., XVI (1888), pp. 291-295; R. Davidsohn, PhilippII. August von Frankreich und Ingeborg, Stuttgart ...
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SIMONETTA, Angelo
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1392 da una famiglia notabile di Policastro, figlio di Gentile e fratello di Margherita, madre dei nipoti Cicco e Giovanni; non è noto invece [...] le entrate e la giurisdizione del vicariato di Belgioioso a titolo di restituzione di un antico prestito di 4370 ducati d’oro veneziani e nel 1458 gli investì il feudo di Lacchiarella, tra Milano e Pavia, che da tempo egli deteneva in pegno a ...
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SAGREDO, Agostino
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 29 novembre 1798, terzogenito dei cinque figli maschi di Giovanni, del ramo a Santa Sofia, e di Eleonora Renier di Alvise.
La Serenissima era [...] alle sorelle, Camilla sposò Francesco Raspi di Ferrara, Caterina si maritò con Ippolito Maleguzzi di Reggio Emilia: di patrizi veneziani non v’è traccia, e neppure di nobildonne perché nessuno dei fratelli si unì in matrimonio.
Sagredo compì gli ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] Libro de' Fidomaggi (pp. 35 s.: nell'Archivio di S. Pietro Maggiore di Napoli). Inoltre non è affatto vero che i Veneziani si impadronirono della rocca di Gallipoli con la forza, risultando da fonte più veritiera e imparziale (Cfr. Massa, pp. 18 s ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] libero passaggio delle merci per le Fiandre e l'Inghilterra. La guerra antiviscontea, ripresa nel 1431 contro F. M. da Fiorentini e Veneziani, si concluse con la seconda pace di Ferrara (1433), che confermava i patti del 1428, impegnando F. M. a non ...
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Attore italiano (Rovigno d'Istria 1875 - Milano 1951); dilettante nella Filodrammatica Romana, entrò a far parte di compagnie regolari nel 1899. Dal 1918 capocomico, nel 1930-31 socio di D. Galli, poi [...] repertorio classico (Goldoni, Molière), sia nella commedia brillante francese e poi nei grotteschi di L. Chiarelli, L. Antonelli, C. Veneziani. Come attore di cinema ha interpretato, tra l'altro: L'antenato (1936); Se non son matti non li vogliamo ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...