Comico del varietà italiano (Napoli 1870 - Roma 1945). Canzonettista e attore brillante, dal 1891 s'impose con le sue macchiette creando un fortunato genere di spettacolo comico con spiccate ambizioni [...] che protesta). Per i testi M. si affidò a scrittori come S. Di Giacomo, F. Russo, R. Bracco, E. Murolo, C. Veneziani, Trilussa, L. Locatelli. Il suo successo durò fino alla prima guerra mondiale; negli ultimi anni ebbe un momento di popolarità come ...
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tarocchi Carte figurate che, unite a quattro serie numerali di 14 carte ciascuna, servono a fare il gioco dei t.; dal 18° sec. cominciarono a essere impiegati anche in cartomanzia.
Le carte dei t. furono [...] . comunque si possono distinguere il t. di Lombardia o di Venezia, il tarocchino di Bologna e altri. Il mazzo dei t. veneziani, preferiti in Italia e fuori, comprende 78 carte, divise in due gruppi: 22 figure particolari (dette t. o trionfi o arcani ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] . Si formò subito una controlega in aiuto di E. per opera di Napoli, Firenze, Milano, Bologna e Mantova; ma i Veneziani riuscirono a occupare il Polesine e a minacciare Ferrara; e quando, uscito il papa dalla lega con Venezia, grazie ai soccorsi ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] e la Ghiara d'Adda. Veniva data facoltà di entrare nella lega a tutti coloro che avevano rivendicazioni da fare contro i Veneziani, cioè al papa per Ravenna, Cervia, Faenza e Rimini; al re di Spagna per Trani, Brindisi, Otranto e Gallipoli; al re d ...
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LEPANTO (in greco Naúpaktos; A.T., 82-83)
Camillo MANFRONI
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Città e porto della Grecia, nel nomós di Etolia e Acarnania, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto [...] e le perdite sofferte sconsigliarono un immediato sfruttamento della vittoria e la campagna ripresa nel 1572, per gravi dissensi tra Veneziani e Pontifici da un lato e don Giovanni d'Austria dall'altro, rimase tronca a mezzo. Cipro non fu ricuperata ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] l'E. corrispose in pieno alle aspettative del Senato e, occupata la città, la restituì riappacificata all'autorità dei rettori veneziani. In premio della fedeltà dimostrata, e proprio in un ambito e in un'occasione che avrebbero forse potuto dar esca ...
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Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] opera non solo per sé (ad privatum commodum), ma nell'interesse di tutti. Insomma, agli inizi dell'età moderna, i Veneziani credevano di sapere molto, e sempre di più, sulle origini del loro Stato; mentre restava in sottordine, oggetto al massimo ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] scaligera con l'aiuto di fuorusciti veronesi e di Ludovico Cavalli, figlio del signore di Schio, venne scoperto e sventato dai Veneziani. Il D. cercò allora di giungere ad un accordo con la Serenissima, ma le sue proposte vennero respinte nell'agosto ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] incitare il popolo veneto contro i Francesi, che difendevano la libertà d'Italia ed erano pronti a battersi per restituire ai Veneziani l'Istria e la Dalmazia.
Nel frattempo il B., con l'aiuto di L. Bonamico, console sardo a Venezia, era riuscito ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] , pp. 120-123, 134, 136, 141, 144 s., 152-155.
M.A. Sabellico, Historiae Rerum Venetarum ab Urbe condita, in Degl’istorici delle cose veneziane…, I, Venezia 1718, pp. 330, 361, 365-374, 384-386, 394, 397-405, 409, 413, 419 s.; E.A. Cicogna, Saggio di ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...