MOCENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Pietro. – Nacque a Venezia verso il 1325 da Giovanni di Pietro, della parrocchia di S. Vidal. Intorno al 1340-45 sposò una certa Elena, con cui ebbe Maddalena [...] isola si era nuovamente ribellata e i feudatari greco-veneti avevano ripreso il controllo delle campagne. Il 25 marzo le truppe veneziane erano a Creta, ma solo l’arrivo di nuovi rinforzi permise al M., e ai provveditori che l’affiancavano, di domare ...
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Morea, despotato di
Fu creato (1348) nel Peloponneso settentrionale da Giovanni VI Cantacuzeno, imperatore d’Oriente, in favore del figlio Manuele. Fu chiamato despotato in quanto governato da principi [...] il despotato giunse a comprendere anche il principato di Acaia, estendendosi a quasi tutta la Morea, a eccezione dei possedimenti veneziani. Ma a causa di dissidi familiari iniziati durante il regno (1443-48) di Costantino XI Paleologo, il despotato ...
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Figlio illegittimo (Ferrara 1413 - ivi 1471) del marchese di Ferrara Niccolò III e della favorita Stella dei Tolomei dell'Assassino; consigliere a fianco del fratello marchese Lionello, quando questi morì, [...] II mutato il titolo di marchese di Ferrara in quello di duca (1471), quantunque accettasse per prudenza la protezione dei Veneziani. Fece costruire a Ferrara il chiostro della Certosa e il secondo piano del palazzo di Schifanoia con dipinti del Tura ...
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(gr. Κάλυμνος) Isola (109 km2 con 16.500 ab. circa) della Grecia, nel Mar Egeo, una delle Sporadi meridionali, a N dell’isola di Coo. Clima mediterraneo. La popolazione si dedica all’agricoltura, alla [...] e 4° sec. delle due leghe marittime ateniesi. Legata alla vicina e più importante Coo, nel 13° sec. fu stazione navale dei Veneziani e nel 1310 passò ai Cavalieri di S. Giovanni. Occupata dai Turchi dal 1522 al 1912, entrò in seguito a far parte del ...
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Moneta veneziana (dal veneto osèl, «uccello») d’argento, coniata ogni anno in numero proporzionato a quello dei nobili del Maggior Consiglio ai quali era donata dal doge; prese il nome di o. perché sostituì [...] , fino al 1521, quando fu impedita la caccia nella laguna di Marano (Udine). La comunità di Murano ottenne (16° sec.) di far coniare a Venezia speciali monete che furono dette o., per farne dono ai propri funzionari e ai magistrati veneziani. ...
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GIOVANNI II Comneno, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Successe il 15 agosto 1118 al padre e fondatore della dinastia Alessio I, di cui era già collega sin dal 1092. Era nato nel 1088. Si assicurò [...] , scoppiata perché l'imperatore aveva rifiutato di riconoscere i loro privilegi nei porti bizantini e finita col trionfo dei Veneziani, l'aveva per poco distratto dai suoi disegni. Ma una improvvisa invasione dei Pecceneghi in Tracia nel 1121, le ...
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SAVOLDO, Gian Girolamo
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Brescia circa il 1480, immatricolato pittore a Firenze nel 1508, nel 1521 finì a Treviso la pala di San Nicolò cominciata da Fra Marco Pensaben, [...] composizione di S. Matteo con l'angiolo dipinta per la chiesa di S. Luigi de' Francesi.
Restio alle morbidezze dei Veneziani è il colore del maestro bresciano, spesso di metallico timbro, come lontano dal fuoco tizianesco è il sentimento di grandezza ...
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PIPINO re d'Italia
Secondo figlio di Carlomagno e d'Ildegarda, nato nel 777, fu nominato dal padre re d'Italia e consacrato a Roma dal pontefice Adriano I nel 781. Combatté in Baviera e nel 793 contro [...] dalla Corsica. Nel 796 s'impadronì della Baviera, dell'Istria e di parte dell'Illirico, ma nell'810 invano tentò di sottomettere i Veneziani, che egli non potè sloggiare da Rialto. Morì a Milano l'8 luglio 810 e il regno d'Italia fu alla sua morte ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] pitor per Giachetti del 5 novembre '29.
97. Cf. Domenico Varagnolo, El goloso, in Id., Le parlate de le mascare. Sei monologhi veneziani e altre poesie in dialetto veneziano, Venezia 1967, pp. 73-84.
98. Il 29 maggio del '14 Benini porta in scena al ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] in Golfo’, cioè erano al di fuori dell’area adriatica, dato che una norma del 1356 prevedeva che, ‘in Golfo’, i veneziani non potessero essere podestà di centri non soggetti alla Signoria.
Nel governo delle tre città Zorzi si alternò sempre con gli ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...