RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] (il Bivio è tratto interamente da Annibale Carracci) e vi rivela già il suo colorire frizzante, ma su esempî correggeschi più che veneziani. L'Ascensione di Cristo, per la sacrestia di Ss. Apostoli a Roma, è stata fatta eseguire dal Coronelli al R. a ...
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ZENO, Carlo
Guido Almagià
Ammiraglio, nato a Venezia nel 1334 (non si conoscono né il mese né il giorno), morto ivi l'8 marzo 1418. Seguì dapprima gli studî letterarî e giuridici nell'università di [...] ebbe notizia della cattiva sorte toccata a Venezia e della presa di Chioggia. Una flotta genovese più che doppia della veneziana era entrata nella laguna e costituiva un grande pericolo, anche se Vittor Pisani con poche unità faceva ogni sforzo per ...
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TRIBUNO, Pietro
Mario Brunetti
Figlio di Domenico Tribuno e di Agnella, nipote di Pietro Trandenicus (Tradonico) è il 17° doge della serie tradizionale, succeduto, dopo un intervallo di alcuni mesi, [...] giungeva fino a Santa Maria Zobenigo. Morì nel 911 e fu sepolto a San Zaccaria.
Bibl.: Oltre al Romanin e agli altri storici veneziani, v. specialmente: M. Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di G. Monticolo, in n. ed. dei Rerum Ital. Script., XXII, iv ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] aveva sposato Daria Malaguzzi. Nel 1481 fu trasferito a Rovigo; ma l'anno dopo dové lasciare questa città minacciata dai Veneziani, e ridursi a Reggio prima, poi a Ferrara.
Ludovico, al principio del quindicesimo anno (1488), fu obbligato dal padre a ...
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La composizione chimica di questo pigmento è carbonato di piombo basico, conosciuto certamente anche nell'antichità. Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 54, XXXV, 19) ne descrive non solo le proprietà ma anche [...] . Nel Medioevo la produzione di questo preparato che veniva usato anche come medicamento, era monopolizzato dagli Olandesi e dai Veneziani. Nel sec. XVIII si stabilì (Bergmann) la vera composizione della biacca e da allora si studiarono vari metodi ...
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. Storica famiglia lombarda, che ebbe un'azione notevole sui destini del paese. Ne è capostipite Nicola, che, al principio del '200, capeggiò i fuorusciti guelfi di Verona, e nel 1226 rappresentò i proprî [...] agli ordini dí Muzio Attendolo Sforza nella guerra di Napoli contro la regina Giovanna. Scoppiate nel 1436 le ostilità fra i Veneziani, alleati coi Fiorentini, e il duca di Milano, questi lo volle ai suoi stipendî: e, per meglio legarlo a sé, gli ...
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LEONARDI di Monte l'Abate, Giangiacomo, conte
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere militare, nato a Pesaro nel novembre 1498, ivi morto il 2 gennaio 1562. Studiò all'università di Bologna e si addottorò in leggi [...] l'incarico di custodire Senigallia, dove rimase fino al 1534, seguendo tuttavia spesso il suo signore, generale dei Veneziani, per lui determinando il modo di provvedere alla difesa di Vicenza e assistendo alla costruzione delle fortezze e delle ...
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GARCÍA de PAREDES, Diego
Capitano spagnolo, nato a Tru) illo nel 1466. È uno degli uomini d'arme che, immischiati nei molti eventi guerreschi della fine del sec. XV e del principio del XVI, sono passati [...] venne in Italia, al servizio prima di papa Alessandro VI, poi nuovamente del re di Spagna, che lo inviò al soccorso dei Veneziani assedianti l'isola di Cefalonia (1500). E qui G. avrebbe compiuto talune delle sue imprese più mirabili. Poi, tornato in ...
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MONTAGNANA, Domenico
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato forse nel paese omonimo del Veneto verso il 1690, e morto a Venezia fra il 1740 e il 1750. G. de Piccolellis lo reputa allievo di Nicola Amati, [...] col suo nome non si conoscono che rarissimi esemplari, in maggioranza violoncelli. In essi il M. emerge fra tutti i liutai veneziani per l'originalità, per la scelta accurata del legno, per la giustezza degli spessori, per la vernice levigata e ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] , 1607-1624, Jerusalem 1991, pp. 31-60, 239-255; G. Trebbi, Venezia tra ’500 e ’600 nell’opera storica di Andrea Morosini, in Studi veneziani, n.s., XXV (1993), pp. 73-129; G. Rosa, Note su religione e politica nel pensiero di fra F. M., in Atti dell ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...