BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] partita, in attesa del parere dei tecnici che solo allora fu noto e risultò favorevole ai Padovani. Le autorità veneziane non vollero però, tenerne conto, cosicché il Consiglio comunale di Padova dovette mandare ancora varie delegazioni a Venezia e ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] formare capitali per il grande cabotaggio e per suddividere insieme i rischi. Con l'appoggio di amici triestini e veneziani, egli poté costituire in Lussinpiccolo una prima società commerciale, che acquistò una grossa nave e la mise sotto carico ...
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Generale (Milano 1441 - Arpajon, Chartres, 1518), figlio di Antonio; fu inviato con Galeazzo Maria Sforza al soccorso di Luigi XI (1465), quindi, dopo varie altre imprese, al soccorso di Ferdinando d'Aragona [...] il Moro a Novara. Comandante delle truppe inviate (1508) contro l'imperatore Massimiliano d'Austria, batté (1509) i Veneziani nella battaglia di Agnadello e rimase nel ducato milanese fino alla battaglia di Novara (1513), da lui perduta. Ritornato ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] con l’Occidente e specialmente con Venezia, il P. prosperò economicamente; costituitosi l’Impero Latino d’Oriente, mentre i Veneziani si insediavano nei principali scali commerciali, nella restante Morea (come dai primi anni del 12° sec. fu chiamato ...
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Comune della prov. di Bari (156,3 km2 con 49.575 ab. nel 2008), sulla costa adriatica, ai piedi del gradino delle Murge meridionali. Consta di una parte medievale, che si addensa verso il mare, e di una [...] la sua importanza commerciale anche nel Medioevo, sotto i Bizantini, i Normanni e durante le crociate. Nel 1456 fu presa dai Veneziani alleati di Ferdinando II re di Napoli, e devastata; al termine della guerra di Cambrai (1509), passò agli Spagnoli ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1324 - Manfredonia 1380), figlio di Niccolò; seguì il padre nelle spedizioni navali e fu fatto prigioniero presso Modone (1354). Liberato, partecipò alla guerra di Venezia [...] -ovest, e poco dopo di Tenedo. Durante la quarta guerra contro i Genovesi gli venne affidato (1378) il comando della flotta veneziana e, con l'aiuto di C. Zeno, riuscì a limitare l'occupazione genovese alla sola Chioggia; nel 1380 anche questa città ...
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MODESTI, Publio Francesco
Giuseppe Pavanello
Nacque a Saludecio (Forlì) il 17 agosto 1471 e a Rimini fu canonico e patrizio. Andò per qualche tempo ramingando in cerca di protezione per sé e più per [...] , che il Foscarini ricorda; è talvolta una successione di elogi principeschi e di episodî, tal'altra una vera guida di monumenti veneziani. Invano il M. sperò aiuti e compensi dal doge Leonardo Loredan, cui il poema è dedicato, e da Leone X; non ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] Carrara. Il Carrarese cedette la città ai duchi d'Austria, il cui governo fu dispotico e crudele. Nel 1404 se ne impadronirono i Veneziani. Al tempo della guerra di Cambrai, per due volte, nel 1509 e nel 1510, la città fu messa a ferro e fuoco dall ...
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PROCACCINI
Carlo Gamba
. Famiglia bolognese di pittori. Ercole il Vecchio, suo capostipite, nato a Bologna nel 1515, morto a Milano il 5 gennaio 1595, fu scolaro di Prospero Fontana, risentì del Correggio; [...] e scolaro, nato a Bologna forse nel 1551, morto a Milano il 21 agosto 1629 risentì influenze dal Parmigianino, dai Veneziani, dal Baroccio: dipinse a Bologna affreschi nei palazzi già Guastavillani e Montpensier e quadri in S. Isaia e altrove (a ...
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MODONE (A. T., 82-83)
Doro LEVI
Udalrigo CECI
Nicola TURCHI
Villaggio del Peloponneso, situato sulla costa sud-occidentale della Messenia, 11 km. a S. di Navarino; il centro attuale, che conta circa [...] allora uno scalo per la propria flotta, ciò che fece aumentare assai l'importanza e il decoro della città che i Veneziani stessi abbellirono, restaurandone le fortificazioni. Nel 1500 Modone passò ai Turchi, cui fu ritolta dai Morosini nel 1688, ma i ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...