CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] molto affidamento, manca il nome di Antonio. D'altra parte sono documentabili rapporti del C. con il mondo dei mercanti veneziani: Piero Lando, che per primo sovrintendeva ai lavori della ricostruzione del fondaco dei Tedeschi, era suo cognato. Il C ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] incontrollata. Il C. era con ogni probabilità in rapporto con le comunità giudaiche del Veneto e con i tipografi veneziani di opere ebraiche, che spesso riprodusse durante la sua attività di stampatore, dietro loro licenza. Manca tuttavia una prova ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] l'isola di Antiparo e il casale di Lithada nel Negroponte. Intorno al 1367-68 il D. fu coinvolto in una controversia con i Veneziani, da lui espulsi dall'isola di Amorgo, che essi avevano occupato sostenendo che l'isola non era un feudo del duca dell ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] Bonifacio, priore dei domenicani, si riconciliò con l'ex dogaressa, raggiungendo un accordo a condizione che pagasse 30 lire di grossi veneziani come indennizzo a lei o ai suoi eredi. Essendo tuttavia il G., in quel momento, del tutto privo di denaro ...
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ROSPIGLIOSI, Vincenzo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 22 febbraio 1635 da Camillo e da Lucrezia Cellesi.
Giovanissimo, nel 1648 vestì l’abito di cavaliere dell’Ordine di Malta. Si spostò a [...] . Alla metà del mese, quindi, arrivò a Corfù, dove per l’arcivescovo (Carlo Labia) e per i più importanti ufficiali veneziani fece allestire un rinfresco nel suo padiglione piantato a terra. Si era del resto provvisto di un sontuoso corredo prima di ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] il comando. La flotta salpò da Genova il 28 maggio 1263, quando nell'Egeo era frattanto giunta una nuova armata veneziana di 32 galee, capitanata da Giberto Dandolo, diretta a Negroponte.
Il Dandolo, alla fine di aprile, si era scontrato con ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] del Regno italico costantemente rinnovati dal tempi di Lotario I in poi. Quest'importante missione diplomatica fu affidata, per parte veneziana, a Stefano Calobrini membro di una famiglia di tribuni, e al vescovo D. di Malamocco. In tale occasione fu ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Alessandra Camerano
, Gianfrancesco. - Nacque alla fine del XV sec., a Brescia o nel Bresciano, figlio del conte Maffeo. Insieme con il fratello Gian Galeazzo fu in stretta relazione [...] Nel 1512, poco prima della fine dell’occupazione francese di Brescia, assieme con Gian Galeazzo cercò di trattare con i Veneziani la fuga dalla città, senza tuttavia riuscirvi. Sempre con il fratello si occupò della rocca e dei possedimenti familiari ...
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tavuto
s. m. Bara, cassa da morto.
• Elogio del maiale è il resoconto narrativo dello scannamento di un verro ad opera dello scannaporco. [...] Lo scannamento avviene seguendo un rito preciso, la scopertura [...] il falegname, si davano cavallerescamente la precedenza nell’entrare nel tavuto, come da noi si chiama la bara. (Marcello Veneziani, Giornale, 24 aprile 2011, p. 1, Prima pagina) • L’incursione intende documentare la vita culturale dei contadini che ...
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GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] in XVII, p. 384 (l'allume si trova invece a Focea), considerevoli ricchezze, seppe destreggiarsi tra Greci, Veneziani e Turchi mantenendo per oltre due secoli un piccolo principato genovese autonomo circondato da elementi costantemente ostili. Anche ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...