Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] cui membri lavoravano solo all’estero. È tuttavia verosimile che durante e dopo il Regno latino d’Oriente i maestri veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe lampade da moschea e fiasche dipinte, in v. finissimo ...
Leggi Tutto
Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] , che ebbe poi occasione di sviluppare durante il suo soggiorno a Venezia (1618), con lo studio dei grandi maestri veneziani del 16º sec. Opere. Le opere del primo periodo (1615-20), ma specialmente quelle posteriori al soggiorno veneziano (Susanna ...
Leggi Tutto
(gr. Μυτιλήνη) Città della Grecia (36.196 ab. nel 2001), capoluogo del nomo e dell’isola di Lesbo. Sorge sulla costa orientale, ad anfiteatro sopra un promontorio che era in origine un’isola, già in epoca [...] . Sotto la sovranità turca (1462-1913) fu capoluogo del distretto delle isole egee. Il nome M. si estese nel Medioevo e nell’età moderna a tutta l’isola, che fu chiamata dai Veneziani Metelino e ancora adesso dai Greci è chiamata anche Mytilìni. ...
Leggi Tutto
(o vicedomino) In età medievale e rinascimentale, chi faceva le veci del signore o del titolare di una carica civile e religiosa.
A Firenze (ma è testimoniato anche altrove), vicario del vescovo per le [...] di controllare l’entrata e uscita delle merci nel Fondaco dei Tedeschi e le contrattazioni, che vi si potevano svolgere soltanto tra Tedeschi e Veneziani, in modo da impedire infrazioni della legge veneta e soprattutto evasioni di dazi doganali. ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e di Ferrara, i quali ancora poche settimane prima gli avevano mostrato il viso dell'arme. Fu invece assai più duro coi Veneziani, che rappresentavano la parte più potente e più avversa, mentre fu arte sottile l'indulgere agli stati e ai principi più ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] popolo e ne alimentavano le speranze; vi fu anche, nel 1688, l'occupazione di Arta e Prevesa, destinate a rimanere in mani veneziane, insieme a Butrinto e Parga, sino alla fine del sec. XVIII o al principio del sec. XIX. Dagli archivî di Venezia, si ...
Leggi Tutto
Molti importanti personaggi sono noti con questo nome. Ricordiamo:
1. ‛Alī pascià Mu'edhdhin-Zādeh; nominato qapūdān-i deryā "capitano del mare", cioè capo della flotta ottomana; nel 1571, la comandò nella [...] (Dāmād o Gīn ‛Alī pascià) fu gran vizir sotto Aḥmed III dal 1713; condusse la spedizione che ritolse la Morea ai Veneziani; nel 1717 (5 agosto), combattendo a Petervaradino contro gl'imperiali guidati dal principe Eugenio di Savoia, cadde ucciso e fu ...
Leggi Tutto
SWEELINCK, Jan Pieterszon
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Deventer (o ad Amsterdam?) nel 1562, morto ad Amsterdam il 16 ottobre 1621. Suo padre era organista alla "Vecchia Chiesa" di Amsterdam, [...] gli studî dello Sw., del quale sappiamo essere egli di nuovo ad Amsterdam già nel 1577.
Comunque, dei due grandi Veneziani egli studiò le opere, traducendo le Istituzioni armoniche dello Zarlino (da lui detto "l'Apostolo della scienza musicale") e ...
Leggi Tutto
PILO, Carl Gustaf
Axel Romdahl
Pittore. nato a Runtuna il marzo 1711, morto a Stoccolma il 2 marzo 1793. Dopo amr viaggiato in Germania e in Austria e aver compiuto i suoi studî all'Accademia di belle [...] , appare nei ritratti dei colleghi intimo, sommesso e distinto. Il P. è un buon colorista e si rivela affine ai Veneziani del Settecento e ai pittori austriaci da questi influenzati. Ama i toni biondo-chiaro, verde veronese, rosa, bianco, turchino e ...
Leggi Tutto
Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] in quanto il Comune è (e sarà) impossibilitato a estinguerli(56).
Vari altri aspetti della vita politica, economica, sociale e culturale veneziana fra Otto e Novecento s’intrecciano con l’opera di Luigi Luzzatti o si legano più o meno direttamente al ...
Leggi Tutto
veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...