GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] matematici: alle superiori incontrò due validi insegnanti, Giuseppe Veneziani per la fisica e Francesco Buccella per la matematica, i quali all'insegnamento pubblico ne affiancavano, per gli studenti più versati, uno privato di più alto livello. ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] Costantinopoli, e per far passare l'isola di Creta nelle mani di Venezia. Il 12 ag. 1204ad Adrianopoli Bonifacio strinse con i Veneziani un accordo segreto, con il quale rinunciava ai suoi diritti su Creta; lo stesso giorno consegnò al D. e a Marco ...
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MINOTTO, Gerolamo
Giorgio Ravegnani
– Nacque da famiglia patrizia veneziana presumibilmente nei primi decenni del sec. XV. Non abbiamo notizie della sua giovinezza e formazione.
Eletto bailo di Costantinopoli [...] e Bisanzio, Milano 1990, pp. 506 s., 510, 513, 517, 520; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de’ Veneziani, a cura di G.M. Varanini, Trento 1996, p. 405; S. Runciman, Gli ultimi giorni di Costantinopoli, Casale Monferrato 1997, pp. 112 ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] principale capitano della Serenissima tra il 1405 e il 1411. Il nome del D., comunque, non compare tra quelli dei capitani veneziani che presero parte alla prima e alla seconda guerra ungherese (1411-1413 e 1418-1421), e certamente di breve durata fu ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] . Il 21 dello stesso mese il B. si riunì in seduta segreta con l'ambasciatore fiorentino Tommaso Soderini e tre gentiluomini veneziani all'uopo delegati. Il 2 nov. 1474 le tre potenze si unirono in "mutua unione et alleanza per 25 anni". Accolta ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] ramo romano della famiglia. Nato a Venezia nel 1530 circa, si trasferì a Roma verso il 1565. Dalla moglie Fiorenza, veneziana, ebbe i figli Antonio, Luigi, Bartolomeo, Alessandro, Lucrezia e Maria, che proseguirono l’attività paterna. Fin dal 1578 ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] testo dell'iscrizione latina fatta collocare sul sepolcro del G. dal nipote Marino, che si legge tra l'altro nelle Inscrizioni veneziane del Cicogna.
Il G. fu una delle personalità più rilevanti del suo tempo e venne spesso elogiato per le virtù, la ...
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ALESSANDRI, Angelo
Francesco Valcanover
Pittore, nacque a Venezia il 15 febbr. 1854. Discepolo del Grigoletti e del Molmenti all'Accademia di Venezia, ove poi insegnò figura per più di quarant'anni, [...] godette della protezione di John Ruskin, per il quale esegui molte copie di dipinti veneziani del Cinquecento. Lavorò come copista a lungo anche per la corte imperiale di Mosca e per Federico III di Prussia. Partecipò alla XIII Esposizione d'arte ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] ritrattista. Quasi unicamente attraverso incisioni si conoscono i numerosi ritratti che fece dei patrizi veneziani. Ben pochi di questi, però, esistono in originale: due a Lovere, nella Pinacoteca Tadini; due Nodari e un Giambattista Donà a Venezia, ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] esempio, la sede di confino di Pietro Badoer: si trattava dunque di una destinazione nota agli organi di governo veneziani. Sta di fatto comunque che in progresso di tempo i Venieri conseguirono posizioni di prestigio, anche attraverso una accorta ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...