FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] Alpigiano, XI (1894), p. 28; A. Conti, Catal. delle Rr. Gallerie di Venezia, Venezia 1895, p. 60; F. Nani Mocenigo, Artisti veneziani del sec. XIX, Venezia 1898, p. 18; Museo civico di Bassano, P. M. Tua, Catal. dei dipinti del Museo, Sezioni Riunite ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] 118; A. De Gubernatis-U. Matini, Diz. degli artisti ital. viventi..., Firenze 1889, pp. 159 s.; F. Nani Mocenigo, Artisti veneziani del sec. XIX, Venezia 1898, pp. 21 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 307; F. Nani ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] 1556 viene documentato come aiuto di Paolo nei lavori al soffitto della chiesa di S. Sebastiano (E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane…, IV, Venezia 1834, p. 151). Con Paolo egli è documentato anche nell'anno 1575 a Padova (Caliari, p. 120 n. 4 ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] -294; S. Reinke, I. B. der Maler Venedigs, in Die Kunst, LXXXI (1939-40), pp. 2-9; G. Perocco, Mostra di pittori veneziani dell'Ottocento (catal.), Venezia 1962, pp. 22, 36 s.; Id., I. B. ..., Bergamo 1964 (con 13 tavole); Encicl. Ital., VII, p. 775 ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] e Rezzonico del Longhena, del palazzo Grimani del Sanmicheli, del palazzo Corner, ora Prefettura, del Sansovino. Ancora nell'architettura veneziana troviamo una forma intermedia tra il vestibolo e la sala di disimpegno, che ha il riscontro più noto ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] andò a sostituire l'antica decorazione risalente alla metà del 5° secolo. Eseguito da maestranze locali verosimilmente influenzate dai mosaicisti veneziani attivi a S. Paolo f.l.m., è anch'esso noto, dal punto di vista stilistico, solo per frammenti ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] di S. Ignazio del Pozzo ma perviene nella parte alta dell'affresco a effetti di luminose trasparenze non indegni della migliore tradizione veneziana (l'opera fu ammirata da C. de Brosses che la cita in una lettera del 1739: Viaggio in Italia..., Bari ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] con S. Pietro in Montorio nello sfondo, presumibilmente da disegno del Rosso Fiorentino (Petrucci, p. 96).
Agli anni veneziani sono ascrivibili due diligenti incisioni tratte da Tiziano, importanti soprattutto per essere le prime incisioni in rame da ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] consegna l’immagine della Beata Vergine al vescovo di Bologna e il suo pendant, Il recupero della tavola trafugata dai veneziani destinati alla chiesa della Madonna di S. Luca, oggi sistemati nella sagrestia di sinistra del santuario della Vergine di ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] , lo incaricava di ricostruire la torre Panfilia che controllava il porto di Goro e la torre di Goro distrutte dai Veneziani, e inoltre l'edificio "per servitio delle gabelle" della Reverenda Camera apostolica a Pontelagoscuro.
Nel 1660 eresse un ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...