PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] del 1950. Nel marzo dello stesso anno si chiuse definitivamente l’esperienza del Fronte nuovo delle arti. Alla XXV Biennale veneziana l’artista espose Un fantasma percorre l’Europa, forse la sua opera più celebre, oggi nella Galleria internazionale d ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] s.).
Nel 1439 A. prese parte all'assedio di Verona (al comando del Piccinino e di Francesco Gonzaga). Esiliato in seguito dai Veneziani, non poté tornare a Verona fino al 1445. In tutti questi anni lo vediamo fra Mantova, Ferrara e Milano (1440), al ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] si situa la realizzazione di quello che può essere considerato il capolavoro del L. e uno dei vertici della pittura veneziana del Seicento: la grande tela raffigurante il Cristo in croce con la Maddalena, posta sull'altare del Crocifisso della chiesa ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] rifarsi, sia per la struttura sia per la complessa organizzazione, a quelli bizantini, ma non è escluso che i Veneziani si siano avvalsi anche della loro conoscenza degli a. arabi. Tuttavia la continua crescita di Venezia come potenza navale fece ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] dal G. che, in questa occasione, risulta ricoprire anche il ruolo di soprintendente ai lavori dei muratori e tagliapietra veneziani incaricati dell'esecuzione (Cessi, 1962).
Si ha notizia di altre opere nella chiesa di S. Francesco (sette Angeli sull ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] Risparmio di Cesena, Bologna 1991, pp. 58-63; G. Viroli, La Ravenna artistica, in Storia di Ravenna, IV, Dalla dominazione veneziana alla conquista francese, a cura di L. Gambi, Venezia 1994, pp. 265-270; Id., La pittura del Cinquecento nelle Romagne ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] della facoltà e l'insegnamento nel 1961, il F. si era dedicato infatti alla produzione disegnativa di soggetti romani e veneziani, attività che aveva preso nuovo vigore dopo il triste periodo (1962-64) successivo alla morte della moglie Olga.
I due ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] pp. 41-46; Mostra del Settecento bolognese, a cura di R. Longhi - G. Zucchini, Bologna 1935, pp. 27-29, 118; Mostra di disegni veneziani del Sei e Settecento, a cura di M. Muraro, Firenze 1953, p. 25; O. Kurz, Bolognese drawings of the XVII and XVIII ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] a trittico, con possibile richiamo alla Pala di S. Zeno di Mantegna a Verona. Sontuoso l’apparato di ispirazione veneziana della cappella, intitolata posteriormente alla Madonna del Carmine, nel duomo di Spilimbergo (1498), dotata nel 1905 di un ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] Lo stesso marchese Gerini, che si sarebbe spesso servito del G. per i suoi progetti editoriali, fu un grande estimatore dell'arte veneziana nonché amico degli Zanetti, e potrebbe essere stato lui a far conoscere il nome del G. a Venezia.
Nel 1737 il ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...