CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] 1556 viene documentato come aiuto di Paolo nei lavori al soffitto della chiesa di S. Sebastiano (E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane…, IV, Venezia 1834, p. 151). Con Paolo egli è documentato anche nell'anno 1575 a Padova (Caliari, p. 120 n. 4 ...
Leggi Tutto
BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] -294; S. Reinke, I. B. der Maler Venedigs, in Die Kunst, LXXXI (1939-40), pp. 2-9; G. Perocco, Mostra di pittori veneziani dell'Ottocento (catal.), Venezia 1962, pp. 22, 36 s.; Id., I. B. ..., Bergamo 1964 (con 13 tavole); Encicl. Ital., VII, p. 775 ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] di S. Ignazio del Pozzo ma perviene nella parte alta dell'affresco a effetti di luminose trasparenze non indegni della migliore tradizione veneziana (l'opera fu ammirata da C. de Brosses che la cita in una lettera del 1739: Viaggio in Italia..., Bari ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] con S. Pietro in Montorio nello sfondo, presumibilmente da disegno del Rosso Fiorentino (Petrucci, p. 96).
Agli anni veneziani sono ascrivibili due diligenti incisioni tratte da Tiziano, importanti soprattutto per essere le prime incisioni in rame da ...
Leggi Tutto
PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] consegna l’immagine della Beata Vergine al vescovo di Bologna e il suo pendant, Il recupero della tavola trafugata dai veneziani destinati alla chiesa della Madonna di S. Luca, oggi sistemati nella sagrestia di sinistra del santuario della Vergine di ...
Leggi Tutto
DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] , lo incaricava di ricostruire la torre Panfilia che controllava il porto di Goro e la torre di Goro distrutte dai Veneziani, e inoltre l'edificio "per servitio delle gabelle" della Reverenda Camera apostolica a Pontelagoscuro.
Nel 1660 eresse un ...
Leggi Tutto
FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] p. 122; I. Morelli, Libreria già raccolta... dal signor Maffeo Pinelli veneziano..., V, Venezia 1787, p. 348; G. Moschini, Letteratura veneziana del sec. XVIII fino a' nostri giorni, Venezia 1806, III, pp. 74, 205; Id., Guida per la città di Venezia ...
Leggi Tutto
KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] d'aviazione, dipinse una serie di aereopitture.
A tal proposito si devono citare Aereopittura, esposta alla Biennale veneziana del 1936 (collezione M. Wolfson jr., presso la Fondazione regionale Cristoforo Colombo di Genova), e Aereopittura: fantasia ...
Leggi Tutto
BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] di un'idea tiepolesca, di una bizzarria alla Pier Leone Ghezzi ... con un'adesione estrosa ai modi decorativi dei giardini veneziani dell'epoca" (Magagnato, 1952, p. 26).
Altri due capisaldi nell'attività del B. sono il busto di Arnaldo I Arnaldi ...
Leggi Tutto
DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] remi, con cameriere di garbo, e con servitù da gentiluomo... La signora mia consorte ha tre cameriere, quanto ogni gentildonna veneziana dalle quali tutte è trattata con titolo d'Illustrissima; e comparisce e di gioie, e di vestimenti in modo molto ...
Leggi Tutto
veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...