BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] il khān Mehmet Berdi beg, figlio di Gambeg Khān, per ottenere che fossero ristabilite le libertà commerciali di cui godevano i Veneziani nelle terre dei Tatari. Ancora bambino, nel 1364, il B. accompagnò il padre a Candia. Si può dunque affermare che ...
Leggi Tutto
PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] . Da Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, p. 38; R. Cessi, La crisi ecclesiastica veneziana al tempo del duca Orso, in Id., Le origini del ducato veneziano, Napoli 1951, pp. 87 s., 91-96; R. Cessi, Politica ...
Leggi Tutto
GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] forze genovesi, al comando di Pietro Doria, il 6 ag. 1379 avevano conquistato Chioggia, dopo un duro assedio, costringendo i Veneziani a chiedere la pace; Doria non seppe però sfruttare l'occasione e con le sue richieste esagerate pregiudicò il buon ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] di ambasciatori ad entrambe le parti. Gli inviati veneziani furono in questa circostanza il D., Tommasino stor. perle prov. napoletane, LX (1935), p. 261; J. Prawer, Veneziani e colonie venez. nel Regno di Gerusalemme, in Venezia e il Levante fino al ...
Leggi Tutto
FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] antico al libro moderno. Premesse e materiali per un'indagine, Brescia 1472-1550: una verifica esemplare, ibid., pp. 227-307; P. Veneziani, La stampa a Brescia e nel Bresciano, 1472-1511, ibid., pp. 1-23; Id., La tipografia a Brescia nel XV secolo ...
Leggi Tutto
FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] die Levante, Wien 1954, I, pp. 551 ss.; II, pp. 4 s., 43 ss., 52 ss., 59 ss.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, Venezia 1830, p. 87; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., IX, Venezia 1853, pp. 73, 409; G. Cracco, Società e Stato nel ...
Leggi Tutto
BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] nel quale i momenti salienti dell'episodio stesso dovevano essere tradotti in immagini, che li avrebbero resi familiari ai moltissimi Veneziani incapaci di misurarsi con un testo scritto, per di più in latino. Del resto, i titoli dei paragrafi in cui ...
Leggi Tutto
CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] , dove nel 1432 gli fu affidato il compito di tenere informata la Repubblica della situazione di Chio assediata dai Veneziani, e quindi nel sobborgo costantinopolitano di Pera, colonia genovese, che fu la base di partenza per i suoi numerosi ...
Leggi Tutto
Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] fra la migliore produzione lirica cinquecentesca. Come oratore politico è noto specialmente per l'orazione scritta per indurre i Veneziani ad aderire alla lega pontificia contro Carlo V. Tradusse da Demostene e Tucidide, scrisse la Vita del Bembo e ...
Leggi Tutto
Comandante navale veneziano (n. 1624 - m. 1657). Nel 1651 era comandante di galeazza nella guerra di Candia. Nel 1655, a capo di una squadra, batté ai Dardanelli la flotta turca, e si distinse ancora ai [...] (luglio 1657) nei Dardanelli. La sua scomparsa si rivelò fatale per le sorti dell'alleanza antiottomana: i dissidî tra i comandanti militari veneziani, pontifici e maltesi che ad essa seguirono consentirono ai Turchi una controffensiva vincente. ...
Leggi Tutto
veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...