Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] fu costretto a fuggire da Roma per Milano (1499), dove seguì le sorti del fratello Ludovico, finendo consegnato dai Veneziani ai Francesi (1500). Liberato per opera del cardinale di Amboise, ritornò a Roma, dopo la morte di Alessandro VI accolto ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] dall'ambientazione architettonica, che sarà sempre più sviluppata dall'artista a contatto con l'ambiente romano. Agli ultimi anni veneziani appartengono inoltre la Morte di Adone (Uffizi) e Salomè (Londra, National Gallery). Nel 1511 S. andò a Roma ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e l'interdetto su Venezia e il recupero dei possessi romagnoli allo Stato pontificio. Il 7 aprile G. ricevette l'offerta veneziana della restituzione di Rimini e Faenza, ma la rifiutò e scagliò la scomunica contro Venezia se questa non avesse reso ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] Da Mosto. Il portolano - che fu più volte ristampato, di solito, unito col Consolato del Mare - è dato nell'edizione veneziana del 1490, del novarese Bernardino Riccio, il quale ne fa autore "un zentilomo veniciano" (il nome di Alvise compare per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...]
Nato a Mantova l'8 novembre 1884, Finzi nel 1907 si laureò in giurisprudenza nell’ateneo bolognese, dove incontrò Giacomo Venezian che, pur non essendo stato suo relatore di tesi, ne segnò a fondo la personalità scientifica. A catturare l’interesse ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] sviluppava negli ultimi decenni del secolo, piegando i virtuosismi dell'acquaforte e del bulino, divulgati da veneziani e bassanesi e segnati dalla singolare elaborazione piranesiana, alle esigenze promozionali del mercato antiquario e a quelle ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] per la sua liberazione.
I fatti d'arme del 1509-10 videro i fratelli Grumello di nuovo in prima linea contro i Veneziani: nella Cronicha il G. afferma di avere visto i corpi dei caduti ad Agnadello (maggio 1509); particolari sulla presa di Peschiera ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Rolle im Investiturstreit, Roma 1960, p. 275; G. Bianchi, Il patriarca di Grado D. M. tra Roma e l'Oriente, in Studi veneziani, VIII (1966), pp. 19-125; P. Lamma, Venezia nel giudizio delle fonti bizantine dal X al XII secolo, in Oriente e Occidente ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] affrontare Venezia nell'annosa lotta per il predominio nel Levante. In questa lotta si inserì la disputa sorta tra Genovesi e Veneziani a Nicosia nell'ottobre 1372 in occasione delle cerimonie per l'incoronazione del nuovo re di Cipro Pietro II: la ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] in possesso dei benedettini riformati di S. Giustina di Padova, il cui nucleo principale era costituito da patrizi veneziani tra i quali Ludovico Barbo, promotore della riforma e primo abate della nuova Congregazione.
Dai Registra vaticani risulta ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...