BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] in Austria, cui fu designato nel novembre 1727, che lo qualificò uno dei più avveduti, colti ed esperti uomini politici veneziani della prima metà del secolo.
Vienna era in quel momento una sede difficile, dopo che i trattati di Utrecht e Rastadt ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] intensi, un succedersi di magistrature che continuerà fin oltre gli ottanta anni; e se è vero che i patrizi veneziani ricoprivano, con una continua rotazione, cariche a carattere diplomatico, militare, economico e così via, pure è dato cogliere, in ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] 'Ordine di cui era stato eletto con suo grande orgoglio cavaliere e luogotenente provinciale (con gli ambienti patrizi veneziani il B. aveva mantenuto contatti; oltre ai Comneno vanno ricordati Giuseppe e Giovanni Dolfin).
Un Trattato dell'Ordine ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] dei tradizionali legami tra questi centri e Venezia: Monopoli fu occupata dai Veneziani dal 1495al 1530; Ostuni ospitava una vera e propria colonia veneziana, senza contare che lo stesso Andrea Albrizio, viceconsole della Repubblica veneta ad ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] , 6 marzo 1916), La modella (Antonio Lega dalla commedia di Alfredo Testoni; Roma, Quirino, 29 gennaio 1917) e Lucciola (Carlo Veneziani; Livorno, Politeama, 26 settembre 1918); ma L’acqua cheta… (Roma, Nazionale, 27 novembre 1920), su un libretto di ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] in Modena a quella di Federico Augusto III re di Polonia ed elettor di Sassonia pel valore e prezzo di zecchini veneziani centomila (ms. alfa.1.6; una copia autografa presso la Bibl. municipale A. Panizzi di Reggio Emilia, Manoscritti vari, D.122 ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] nuovo papa, Niccolò V, e del re Alfonso d'Aragona, che aspirava al Milanese, la propria conoscenza degli ambienti politici veneziani. Pertanto, il 19 apr. 1447, il Consiglio dei dieci ordinava all'ambasciatore a Roma di non comunicare in alcun modo ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] de la guerra da Veniciani a Zenovesi,a cura di V. Lazzarini, Venezia 1958, p. 91; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, IV, Venezia 1834, p. 609; VI, ibid. 1853, p. 71; F. C. Hodgson, Venice in the thirteenth and fourteenth centuries,London ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] Venezia 1567, c. A2; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1581, c. 281; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, II, Venezia 1827, pp. 35 s.; G. Podrecca, I dintorni di Cividale descritti da un patrizio veneto del sec. XVI ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] , respirare la loro stessa atmosfera e divenime felice interprete.
Tra le prime incisioni del B. si contano sei vedute veneziane del Canaletto e quattro paesaggi con rovine di Giuseppe Zais, le une pubblicate nel 1742, quando cioè egli aveva appena ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...