CASTIGLIONI, Pompeo
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque da Giannantonio e da Elisabetta Arconati nella seconda metà del sec. XV.
Sposò Susanna Carcano ed ebbe quattro figli, Gian Francesco, [...] in possesso di Francesco I, il C. rimase al servizio dei Francesi. Nel 1515, morto Bartolomeo d'Alviano, Teodoro Trivulzio fu nominato capitano generale dei Veneziani. Il C., che era ai suoi servizi, lo seguì e fu nominato comandante della cavalleria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] , 66, pp. 469-510.
La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956.
La crisi dell’arte della stampa veneziana: fine secolo XVIII, in Studi in onore di Armando Sapori, 2° vol., Milano 1957, pp. 1310-38.
“La via dei Grigioni ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] Pisa, il G. fu inviato ai primi di novembre 1503 commissario a Modigliana, zona in cui il rischio di infiltrazione veneziana era accresciuto dalla fine delle fortune politico-militari di Cesare Borgia. Vi rimase fino alla fine di gennaio 1504, quando ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] e sul Chronicon di Romualdo Salernitano aveva smentito l'opinione fino ad allora accettata che voleva che il papa dovesse ai Veneziani di aver conservato il trono di Pietro, sostenendo egli invece che il papa, libero e potente, si era recato nel 1177 ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] città lagunare il C. e Lancellotto Crotti, i quali però non poterono addivenire ad un accordo per le eccessive pretese dei Veneziani. Il C., che ebbe una parte attiva nel governo di Milano durante la Repubblica ambrosiana, fu dal marzo 1448 uno dei ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Maria. Questo atteggiamento di Amedeo salvò Filippo Maria dalla rovina che lo minacciava. Alla pace di Ferrara del 1428 i Veneziani si fecero cedere dal Visconti la città di Brescia che avevano conquistata; alla pace di Ferrara del 1433 ebbero in ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] Maria. Questo atteggiamento di A. salvò Filippo Maria dalla rovina che lo minacciava. Alla pace di Ferrara del 1428 i Veneziani si fecero cedere dal Visconti la città di Brescia che avevano conquistata; alla pace di Ferrara del 1433 ebbero in più ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] legato a schemi di principio. E ciò, questo è interessante, non avviene in una persona, come è il caso di altri veneziani di quel periodo e di pochi anni dopo, intellettualmente aperta e tendente a smascherare l'ipocrisia politica che si cela dietro ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] di un restauro si trattò úi una completa ridipintura alla quale furono occupati anche Giovanni e una schiera di artisti veneziani. Le cattive esperienze fatte con le pitture a fresco di Gentile da Fabriano e Pisanello richiesero una nuova tecnica: si ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] ricca, la Wynne intuì le ambizioni del B. e ne amò la vita inquieta in cui essa si riconosceva. Al centro della società veneziana, con uno dei più raffinati e liberi salotti della città, ella offrì al B. l'occasione migliore per entrare in quel mondo ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...