EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] . 98).Negli anni 1482-84 deve avere seguito, sempre in funzione di segretario, uno degli eserciti al soldo dei Veneziani nelle sue operazioni in Lombardia (la "Lombardica expeditio" ricordata nella lettera a G. Crescenzi premessa al dialogo Studiosus ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] militari della guerra di Castro. Era minacciato a ovest dalle truppe granducali e a est da un temuto sbarco dei Veneziani, respinti, però, il 4 sett. 1643, davanti a Senigallia. Dopo la conclusione della pace nel 1644, prese possesso, nel 1645 ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...]
Non è possibile stabilire un collegamento convincente tra tutti questi personaggi omonimi. La distanza cronologica che separa l'ambasceria veneziana del 1111 da quella del 1154 è troppo grande perché il Vitale Falier che fece parte della prima possa ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] Nicea, Michele VIII Paleologo, trattato che portò alla restaurazione dell'Impero bizantino e portò i Genovesi a sostituirsi ai Veneziani nell'egemonia commerciale nei marì del Levante.
Il D., che appartenne politicamente alla parte più moderata della ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] 1528 era a Venezia e riassumeva il saviato agli Ordini, essendosi reso vacante un posto. Inviato poco dopo con altri nobili veneziani alla difesa di Verona, minacciata dall'esercito di Carlo V, fu assegnato alla custodia d'una delle porte della città ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] inviato a raggiungere l'avanguardia comandata dal Boccanegra. I Genovesi erano ormai in condizione di agire contro i possedimenti veneziani dell'Egeo.
L'improvviso colpo di stato che pose fine al capitanato di Guglielmo (maggio 1262) provocò anche l ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] la sua podesterìa, durata fino al 1440, la guerra tra Venezia e Milano, rinnovatasi la lega tra il papa, i Veneziani e i Fiorentini, coinvolse anche il territorio vicentino: in quel difficile momento il B. dovette essere severo tutore dell'ordine e ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] in Rass. d'arte, XV (1915), pp. 150-182; B. Berenson, Un altro quadro di G. D., ibid., XVI (1916), pp. 73 s.; Id., Dipinti veneziani in America [1916], Milano 1919, p. 242; L. Venturi, G. P. De Agostini a Napoli, in L'Arte, XXI (1918), pp. 49-52; F ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] influenza esercitata su di lui da S. Serlio e dai disegni di B. Peruzzi. Nel Veneto e nei dominî veneziani, inoltre, svolse la sua migliore attività di architetto-ingegnere militare: fortificazioni di Verona (1527 circa), Zara (1534-37), Cattaro ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] fu giurista; di lui si ricordano le più di 1.800 giunte fatte al Dictionarium iuris di Alberico da Rosciate, stampato dai veneziani Guerra nel 1573. Ai tempi del Liruti, in casa Deciani erano conservati più di 20 volumi nei quali "sotto titoli, e per ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...