BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] grosse partite di libri, in società con altri e per proprio conto. Strinse presto rapporti d'affari con i principali editori veneziani (soprattutto con quel Luc'Antonio Giunti che in quegli anni era il principe dei librai non solo di Venezia, ma di ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] del re d'Ungheria. Lo ritroviamo fra i Signori di notte nel 1362, avogadore di Comun nel 1365 e fra gli ambasciatori veneziani che, nel maggio 1367, attesero a Marsiglia Urbano V in viaggio per Roma dopo aver lasciato Avignone. Fra l'aprile e il ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] per poi condurre una discreta carriera come "grottesca" sia alla Scala di Milano per tre anni consecutivi, sia in vari teatri veneziani nel 1799. Non si sa tuttavia se tra le due danzatrici esista un qualche legame di parentela.
La fama della D ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] Donato la Incoronazione della Querini-Stampalia di Venezia. Nel 1386 viene richiesto a C., a Donato e ad altri pittori e artisti veneziani di fare un crocifisso e due ancone per il convento di S. Platone a Zara (Prijateli). C. è poi ricordato da solo ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] da Venezia. A lui si deve il resoconto più completo dell'assemblea generale, convocata il 2 giugno dai rettori veneziani nel palazzo della Ragione, alla quale intervennero ben tremila popolari. Alla proposta dei nobili di eleggere otto cittadini per ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] presto per la sua preparazione nelle discipline teologiche, tanto che fu spesso chiamato a tenere lezioni in vari monasteri veneziani. Nel 1542 usciva a Venezia la sua prima opera: un Tractatus de inquirendis puniendisque haereticis. L'anno seguente ...
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BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] il khān Mehmet Berdi beg, figlio di Gambeg Khān, per ottenere che fossero ristabilite le libertà commerciali di cui godevano i Veneziani nelle terre dei Tatari. Ancora bambino, nel 1364, il B. accompagnò il padre a Candia. Si può dunque affermare che ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] . Da Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, p. 38; R. Cessi, La crisi ecclesiastica veneziana al tempo del duca Orso, in Id., Le origini del ducato veneziano, Napoli 1951, pp. 87 s., 91-96; R. Cessi, Politica ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] forze genovesi, al comando di Pietro Doria, il 6 ag. 1379 avevano conquistato Chioggia, dopo un duro assedio, costringendo i Veneziani a chiedere la pace; Doria non seppe però sfruttare l'occasione e con le sue richieste esagerate pregiudicò il buon ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] di ambasciatori ad entrambe le parti. Gli inviati veneziani furono in questa circostanza il D., Tommasino stor. perle prov. napoletane, LX (1935), p. 261; J. Prawer, Veneziani e colonie venez. nel Regno di Gerusalemme, in Venezia e il Levante fino al ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...