DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] si rivolse proprio allo Sforza, affidandogli, con un pesante contratto di condotta, il comando della guerra contro i Veneziani.
Il D. figura partecipe di importanti avvenimenti dei primi tempi della "libertà" milanese. Fu, ad esempio, tra coloro ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] testato il 13 sett. 1456, morì anche la seconda moglie; il L. si sposò allora una terza volta con la veneziana Franceschina, figlia di Gabriele Bello, vedova di Bartolomeo Pusterla da Piacenza.
Negli ultimi anni della sua vita dovette piangere la ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] di rientrare in città. La questione continuò tuttavia a turbare ancora per molti anni i rapporti tra Stato e la Chiesa veneziana, e poté avviarsi a soluzione solo dopo la morte del Foscari.
Gli stessi due ambasciatori furono mandati a Ferrara in ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] con Venezia. Nel 1378, guastatisi di nuovo i rapporti tra i due Stati, fu mandato con Bonifacio Lupi ambasciatore alla signoria veneziana, allo scopo di indagame le intenzioni, e toccò sempre a lui, nello stesso anno, di recare la sfida di guerra, in ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] fine di un'altra sua edizione dice: "quest'opera l'ho stampata io Th. M. che reco ai Fiamminghi il sapere dei Veneziani". A Lovanio dal 1474 undici tipografi ne favorirono l'incremento; Jean Veldener che fu anche disegnatore, incisore e fonditore, vi ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] nel 1516, dove gli scrisse in quell'anno il Musuro, che inutilmente si era adoperato perché gli fosse assegnata la cattedra veneziana che egli aveva allora lasciato.
Restò presso i Gonzaga qualche anno. Nel 1519 è a Genova, in veste di precettore o ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] di salario per evitare che si trasferisse - come gli era stato richiesto - presso lo Studium di Parma i funzionari veneziani procedettero a un confronto tra le sue lezioni e quelle svolte da Taddeo di Vimercate, un canonista appunto, che erano ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] apporre il sigillo sugli atti emanati dalle autorità ambrosiane.
Sul finire del 1448 Francesco Sforza si accordò con i veneziani e abbandonò la Repubblica alla sua sorte: il governo designò Morone insieme con il collega Giacomo Cusani per raggiungere ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] decisione dei Pregadi e il B., giudicato dal Sanuto forse per avere accettato con tanta pazienza e docilità tanti veti veneziani "fidelissinio nostro, per il qual più volte era sta scripto per la Signoria al papa in sua recomandatione", poté mettere ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] Morosini alla presenza del papa Callisto III con due rappresentanti anconetani – del pagamento di 1600 ducati a due operatori veneziani danneggiati da Ancona.
Podestà, infine, a Bergamo nel 1456, doveva essere ancora in vita il 12 maggio 1457 quando ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...