DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] , filosofo dello Studio di Padova (1387-1465), Padova 1949, p. 71; B. Nardi, Letteratura e cultura veneziana del Quattrocento, in La civiltà veneziana del Quattrocento, Firenze 1957, pp. 101-145; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, III ...
Leggi Tutto
BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] distrutta con la tomba, durante lavori di rifacimento.
Il B. occupa un posto di rilievo nella storia della giurisprudenza veneziana, grazie al suo Splendor Venetorum civitatis consuetudinum. Questo il titolo con cui l'opera ci è pervenuta e con cui ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] si rivolse proprio allo Sforza, affidandogli, con un pesante contratto di condotta, il comando della guerra contro i Veneziani.
Il D. figura partecipe di importanti avvenimenti dei primi tempi della "libertà" milanese. Fu, ad esempio, tra coloro ...
Leggi Tutto
LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] testato il 13 sett. 1456, morì anche la seconda moglie; il L. si sposò allora una terza volta con la veneziana Franceschina, figlia di Gabriele Bello, vedova di Bartolomeo Pusterla da Piacenza.
Negli ultimi anni della sua vita dovette piangere la ...
Leggi Tutto
CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] di rientrare in città. La questione continuò tuttavia a turbare ancora per molti anni i rapporti tra Stato e la Chiesa veneziana, e poté avviarsi a soluzione solo dopo la morte del Foscari.
Gli stessi due ambasciatori furono mandati a Ferrara in ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] con Venezia. Nel 1378, guastatisi di nuovo i rapporti tra i due Stati, fu mandato con Bonifacio Lupi ambasciatore alla signoria veneziana, allo scopo di indagame le intenzioni, e toccò sempre a lui, nello stesso anno, di recare la sfida di guerra, in ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] nel 1516, dove gli scrisse in quell'anno il Musuro, che inutilmente si era adoperato perché gli fosse assegnata la cattedra veneziana che egli aveva allora lasciato.
Restò presso i Gonzaga qualche anno. Nel 1519 è a Genova, in veste di precettore o ...
Leggi Tutto
FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] di salario per evitare che si trasferisse - come gli era stato richiesto - presso lo Studium di Parma i funzionari veneziani procedettero a un confronto tra le sue lezioni e quelle svolte da Taddeo di Vimercate, un canonista appunto, che erano ...
Leggi Tutto
MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] apporre il sigillo sugli atti emanati dalle autorità ambrosiane.
Sul finire del 1448 Francesco Sforza si accordò con i veneziani e abbandonò la Repubblica alla sua sorte: il governo designò Morone insieme con il collega Giacomo Cusani per raggiungere ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] decisione dei Pregadi e il B., giudicato dal Sanuto forse per avere accettato con tanta pazienza e docilità tanti veti veneziani "fidelissinio nostro, per il qual più volte era sta scripto per la Signoria al papa in sua recomandatione", poté mettere ...
Leggi Tutto
veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...