DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] nulla sappiamo della sua morte; ma a partire dal 1400 - prima ancora, cioè, che Padova entrasse a far parte dei domini veneziani - la sua attività di procuratore e notaio diminuì sensibilmente, e questo induce a credere che fosse in età avanzata, o ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] del Visconti, che voleva conoscere l'opinione del papa sulla liceità dell'investimento di una grossa somma nei cosiddetti "prestiti veneziani". Il parere del pontefice fu negativo, come lo era stato quello del C. e di altri teologi in precedenza ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] un irrisorio contributo a favore della Romagna; anche la richiesta fiorentina di dirottare verso Arezzo le truppe al soldo dei Veneziani di stanza a Urbino, in modo da creare una diversione che ritardasse l'accerchiamento della città da parte dell ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] e inedite del B. fino al 1652.
Il B. istituì a Padova (1636), per decreto della Repubblica veneta, l'Accademia dei Nobili Veneziani, di cui fu il primo rettore, e poi a Treviso l'Accademia dei Solleciti. Ebbe stretta amicizia con l'Aprosio e lodò il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 'origine di tutte le religioni..., Venetia 569, con dedica, del 27 apr. 1569, al D., che persiste nelle ristampe, tutte veneziane, successive del 1576, 1581, 1590; V. Podavini, Oratio et ecloga in eius [cioè del D.] adventum Brixiam, Brixiae 1579; P ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] con una cerimonia assai fastosa, che colpì il Sabellico e che in genere era riservata all'ingresso in carica dei magistrati veneziani, o all'arrivo di principi e sovrani.
Forte di questo ingaggio, che gli fu rinnovato due volte con ulteriori ritocchi ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] della politica estera fiorentina. Dopo anni di stretta alleanza con gli Sforza, e dopo la loro sconfitta da parte dei Veneziani e del re di Francia, Firenze si avvicinava a quest'ultimo, nella speranza di riceverne aiuto per la riconquista di ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] sue conquiste, garantendogli che Firenze non avrebbe mai aderito alla lega antifrancese costituita da Ludovico il Moro, i Veneziani, il papa, il re di Spagna e Massimiliano, ma dovevano anche chiedergli la restituzione delle fortezze, soprattutto di ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] il governatore pontificio, accusato di intese con Erasmo da Narni, detto il Gattamelata, condottiero al soldo dei Veneziani, per consegnargli la città.
I Dieci di balia dovettero innanzitutto affrontare, all'esterno, la reazione del Gattamelata ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, II, Venezia 1752, pp. 383-386; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1824-1853, I, p. 113; II, pp. 62, 409 s.; III, pp. 362 s.; IV, pp. 508 s.; V, p. 63; VI ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...