BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] ital., LIX[1912], pp. 455 s.; una ristampa dello stesso opuscolo a Firenze 1958); R. Barbiera, Attraverso un periodo di letteratura veneziana, in La lettura, XXV (1925), 5, pp. 321-328; G. Damerini, Il centenario del poeta satirico P. B., in Riv. di ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] visione dell'universo. Così restava, inevitabilmente, isolato.
A Francoforte stampò i poemi latini. Lì ebbe contatto coi librai veneziani che gli portarono l'invito del Mocenigo; lì maturò il suo destino tragico. Ma dicevamo di volere studiar l ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e l'editore Marcolini, che stampò alcune opere del D. e di altri in nome e per conto dell'Accademia. Gli anni veneziani registrano la massima produttività del D.: tra il 1550 e il 1554 uscirono presso Giolito e Marcolini le sue opere maggiori ed egli ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] a questa seconda rivista, edita da Olschki di Firenze. Fu al tempo stesso consigliere di redazione della rivista Studi veneziani e della Revista de Occidente fondata da José Ortega y Gasset.
Infaticabile fu inoltre la sua attività di direttore ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] municipale per Venezia, apparso già in una lettera del Nievo quasi ventenne a Matilde Ferrari, vive e alimenta la tragica visione veneziana dell'Angelo di Bontà, ed è già pronto a cedere di fronte al più grande amore nazionale per l'Italia; sembra ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] né allora né poi seppe raggiungere. Cominciando dalla Putta onorata il dialetto, non per un'astratta virtù della parlata veneziana, ma per la perfetta adeguazione ad essa della fantasia dello scrittore, ha una sua evoluzione estetica che la lingua ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] come lo ricordava un testimone nel processo contro la nobildonna. In seguito, nel 1563-64, il Caveva spesso frequentato la casa veneziana della sua ex allieva, che diceva di gradire la sua compagnia "perché l'era huomo facetto et burlevole" e in un ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] le edizioni di Alvisopoli in due grandi volumi nel 1815 e '20.
Vi si proponeva una storia dell'architettura veneziana divisa per epoche e illustrata dai maggiori lavori di ciascun periodo. Ogni soggetto comprende tavole di accurati rilievi (eseguiti ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] raffigurata. Così, per es., il Colosso di Barletta (la statua di un imperatore orientale non identificato, che, trafugata dai veneziani, rimase, a causa di un naufragio, a Barletta, ove tuttora si trova, sul fianco della chiesa del San Sepolcro ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Bergamo e Avignone. L’ultima lettera di F. P., in Studi Secenteschi, LII (2011), pp. 159-191)]. I principali documenti veneziani sono stati pubblicati da L. Coci, F. a Venezia: nuovi documenti d’archivio, in Studi secenteschi, XXVII (1986), pp. 317 ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...