FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] del doge: Giovanni, Iacopo e Lorenzo (Donato, il primogenito, era già morto nel 1425), e quindi anche di altri giovani patrizi veneziani. Si sa che in occasione della peste scoppiata nell'estate del 1427 si rifugiò con tutta la famiglia del Foscari a ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] 1, pp. 183-98; A. Zardo, Un prologo del C. e la "Gazzetta Veneta", in Riv. d'Italia, 15 ag. 1922; C. Musatti, "La Veneziana a Parigi", in Il Marzocco, 31 ott. 1926; V. Preziosi. Il Goldoni e il C. nella "Marfisa bizzarra" di C. Gozzi, in Annuario del ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classedi scienze mor., st. e filol., s. 5, III (1894), pp. 650-671; G. Castellani, Documenti veneziani inediti relativi a F. e M. F., in Arch. stor. ital., s . 5, XVII (1896), pp. 367-370; T. Klette, J. Herrgott und ...
Leggi Tutto
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] 173-181; S. Gugenheim, Drammi e teorie drammatiche di Diderot, in Etudes italiennes, III (1921), p. 166; G. Menicucci, Una letterata veneziana del '700, in Noi e il mondo, XVI (1926), pp. 835-840; F. Fattorello, Il giornalismo veneto nel '700, Udine ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] toscana. Questi, in un giudizio molto severo sulla filologia e, in genere, sulla classe colta italiana (faceva eccezione per i veneziani, tra i quali si sentiva a suo agio), riconobbe all'abate C. ("von dem ich diesen Morgen eine Vorlesung in der ...
Leggi Tutto
BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] un suo epigramma egli si lamenta di nuovo per essere stato mal remunerato, quando accorse spontaneamente da Bologna in aiuto dei Veneziani, durante l'epidemia che colpì la città nel 1515-1527. E tra i personaggi ch'egli ricorda, nella stessa raccolta ...
Leggi Tutto
GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] e condotti a Venezia, per evitare sedizioni nell'imminenza dell'attacco francese (G. Sommi Picenardi, Cremona durante il dominio dei Veneziani (1499-1509), Milano 1866, p. 158).
In assenza di documenti archivistici, le poche notizie certe sul G. sono ...
Leggi Tutto
BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] Dandolo e il romagnolo Giuseppe Compagnoni, che del B. tradusse e stampò a Venezia nel 1792 Un inno greco I Veneziani e le nozze. IlB. simultaneamente sovrintendeva al teatro di San Benedetto, fornendo libretti per le stagioni liriche dal 1789 in ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] amò dedicarsi più spesso alle descrizioni delle feste, delle sagre, delle celebrazioni cittadine e, soprattutto, della vita quotidiana veneziana quale egli stesso osservava dalla finestra del suo studio, o ai margini delle calli, in quei semplici ma ...
Leggi Tutto
CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] data non possiamo seguire oltre le vicende della sua vita. Sappiamo soltanto che il suo ricordo rimase vivo negli ambienti veneziani, tanto che il Giannetti, a nome degli amici, inviò al poeta uno scherzoso epigramma (Ibid., Cod. Lat., XII210, c. 26v ...
Leggi Tutto
veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...