GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] G. in occasione dello scavo di nuovi pozzi.
Nel 1676 il G. succedette al Folli come professore d'anatomia nella scuola veneziana, assumendo in tal modo, e fino alla morte, un ruolo di vertice nel mondo medico veneto. Tale posizione lo portò, negli ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] del duca d'Urbino quando questi fu mandato a Faenza da Giulio II nell'intento di recuperare la Romagna dai Veneziani. Nel proseguimento delle operazioni belliche il G. prese parte all'assedio di Brisighella e alla conquista della valle del Lamone ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e alla fine fu ascoltato da Eleonora (Ibid., Cart. dei Rettori, busta 2).
Il distacco di Sisto IV dall'alleanza coi Veneziani, e il suo riavvicinamento a Ferdinando di Napoli, consentì a quest'ultimo di inviare un esercito in aiuto del genero Ercole ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di B. le galere pontificie e il denaro raccolto per questa impresa da Pio II vennero affidati per tale scopo ai Veneziani.
Il 28 luglio 1464, quando cominciò il conclave, B. fa eletto decano. Vennero redatti allora dei capitoli che limitavano il ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso nel 1517, ma l'ispirazione di quest'opera dovette apparire al D. di matrice veneziana. E Venezia non era solo avversaria dei Della Rovere ma anche degli stessi Della Scala di Verona, da cui il D ...
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ABBIOSI, Agostino
Augusto Torre
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV, forse da Bartolomeo, appartenente ad una famiglia oriunda di Padova, stabilitasi a Ravenna all'inizio del secolo. Il 30 sett. [...] P. P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati,I, Faenza 1769, p. XVI; C. Ricci, Gli Spagnuoli e i Veneziani in Romagna (1527-1530),Bologna 1886, pp. CXIII-CXLIX e 1-124, dove sono pubblicate le lettere dell'ambasceria a Venezia. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a Cambrai era stata formata la lega europea contro Venezia. Il 14 maggio 1509 l'esercito mercenario al soldo dei Veneziani subì la durissima sconfitta di Agnadello in seguito alla quale la Terraferma veneta cadde nelle mani di Francesi e Imperiali ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] e di precettore nelle case patrizie, attività quest'ultima che gli permise l'accesso all'aristocratica e decadente società veneziana di fine Settecento. Fece parte così insieme a Marina Benzon, all'ancor giovinetto Ugo Foscolo, e ad altri generali ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Molardi); L'amor pudico (Este s.d. [ma 1643]; descrizione di un torneo a cavallo fatto per le nozze dei nobili veneziani Bartolomeo Zeno e Lisabetta Landi); Imeneo provido (ibid. 1648; epitalamio per le nozze di Alfonso Gonzaga e Ricciarda Cibo); La ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Giulio e Fausto e, a causa del perdurare dei tentativi espansionistici di Massimiliano d'Asburgo e della sconfitta inferta ai Veneziani dalla Lega di Cambrai, il F., perduti i suoi beni, decise di rientrare dopo una così lunga assenza nella città ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...